Stasera in TV: Su Rai4 (canale 21) "Wonderland" speciale detective - Nel primo dei due speciali: le origini del genere letterario investigativo Stasera in TV: Su Rai4 (canale 21) "Wonderland" speciale detective - Nel primo dei due speciali: le origini del genere letterario investigativo
 |  | 

Stasera in TV: Su Rai4 (canale 21) “Wonderland” speciale detective – Nel primo dei due speciali: le origini del genere letterario investigativo

Stasera in TV: Su Rai4 (canale 21) "Wonderland" speciale detective - Nel primo dei due speciali: le origini del genere letterario investigativo Stasera in TV: Su Rai4 (canale 21) "Wonderland" speciale detective - Nel primo dei due speciali: le origini del genere letterario investigativo  “Wonderland” si tingerà di giallo durante il periodo natalizio: le puntate in onda martedì 22 e martedì 29 dicembre alle 23.15, su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre), saranno dedicate ai detective che hanno fatto la storia della televisione italiana. Da Maigret a Padre Brown, passando per Nero Wolfe e Philo Vance, per arrivare ai più moderni Antonio Sarti, commissario Soneri e Marco Buratti detto l’Alligatore, un racconto completo e approfondito degli investigatori del piccolo schermo attraverso le parole di quattro autorevoli voci in materia, i giallisti Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo, Giampaolo Simi e Valerio Varesi.
Nel primo dei due speciali, in onda martedì 22 dicembre, Wonderland ripercorre le origini del genere letterario investigativo fin dalle origini, da quei leggendari detective che utilizzavano il metodo dialogico-deduttivo per risolvere intricati casi di omicidio: Auguste Dupin, creato da Edgar Allan Poe, Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle ed Hercule Poirot di Agatha Christie, padri nobili di un intero filone letterario. Ma se le creature di Poe e Christie non hanno trovato spazio sui palinsesti Rai, l’investigatore di Baker Street è approdato sul Programma Nazionale nel 1968 con l’adattamento di due romanzi di Arthur Conan Doyle, La valle della paura e Il mastino dei Baskerville, diretti da Guglielmo Morandi e con Nando Gazzolo nel ruolo di Holmes e Gianni Bonagura in quello di Watson.
Il vero successo investigativo della Rai era arrivato però nel 1964 con la serie di sceneggiati Le inchieste del commissario Maigret: quattro stagioni, trasmesse fino al 1972, che adattavano alcuni romanzi tra quelli in cui compare il personaggio creato da Georges Simenon nel 1929, che qui ha il volto di Gino Cervi.
Il grande successo di Maigret, spinse la Rai a intercettare un altro celebre detective da trasporre in sceneggiato e la scelta cadde su Nero Wolfe, investigatore newyorkese creato da Rex Stout, che ha preso forma tra il 1969 e il 1971 con dieci puntate dirette da Giuliana Berlinguer e interpretate da Tino Buazzelli e Paolo Ferrari. Nuovo successo, nuovo detective che stavolta ha le fattezze di Renato Rascel con I racconti di Padre Brown, sceneggiato realizzato nel 1970 per la regia di Vittorio Cottafavi tratto dal personaggio creato da Gilbert Keith Chesterton, capace di tenere incollati al televisore 18 milioni di italiani.
La grande stagione dello sceneggiato investigativo italiano classico si chiude nel 1974 con Philo Vance, che traspone per la regia di Marco Leto le avventure dell’elegante detective dandy creato da Van Dine a cui prestò volto e stile Giorgio Albertazzi.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *