Stasera in TV: Su Rai2 la trilogia "Dante". Diretta da Ric Burns, una coproduzione Rai Documentari e PBS Stasera in TV: Su Rai2 la trilogia "Dante". Diretta da Ric Burns, una coproduzione Rai Documentari e PBS
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Stasera in TV: Su Rai2 la trilogia “Dante”. Diretta da Ric Burns, una coproduzione Rai Documentari e PBS

Stasera in TV: Su Rai2 la trilogia "Dante". Diretta da Ric Burns, una coproduzione Rai Documentari e PBS Stasera in TV: Su Rai2 la trilogia "Dante". Diretta da Ric Burns, una coproduzione Rai Documentari e PBSRai Documentari continua a celebrare Dante Alighieri a 700 anni dalla morte, con la trilogia “Dante”, l’ambizioso progetto internazionale – a cui Rai Documentari ha collaborato con l’americana PBS – di realizzare il racconto più completo di Dante attraverso i tre capitoli della Divina Commedia: Inferno, Purgatorio e Paradiso.

La serie, diretta dal pluripremiato Ric Burns e scritta con lo studioso italiano Riccardo Bruscagli, andrà in onda il 17, il 24 settembre e il 1° ottobre alle 23.00 su Rai2 e racconterà la vita del Sommo Poeta, la creazione e l’eredità del suo capolavoro, la Divina Commedia, indiscutibilmente uno dei più grandi successi della storia della letteratura. La docuserie esplora sia il Dante poeta che il Dante pellegrino, mentre attraversa letteralmente le realtà della vita e figurativamente i regni dell’aldilà.

L’obiettivo è rendere il capolavoro della “Commedia” accessibile a un pubblico ampio e diversificato, grazie a un’ampia raccolta di opinioni di esperti di tutto il mondo. Studiosi dall’America alla Francia, dal Giappone all’Australia rivelano l’esistenza di un’importante rete di dantisti appassionati, veicolo della cultura italiana nel mondo: saranno loro a raccontare Dante come il fondatore della lingua italiana moderna e l’inventore dell’umanesimo, il poeta universale che ha saputo ridefinire i concetti di religione, arte, storia, letteratura e cultura. “Dante” aggiunge una nuova dimensione al corpo di lavoro di Ric Burns, che include acclamati documentari su alcune figure americane moderne.

È lo stesso regista a raccontare la sfida di costruire un doc su un gigante del tardo medioevo e a riflettere sul mistero, il potere e la risonanza di un capolavoro straordinario, 700 anni dopo la morte del suo creatore.

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