Stasera in TV: Su Rai Storia (canale 54) “Le storie di Passato e Presente”. Matteo Ricci, missionario in Cina
Padre Matteo Ricci, missionario gesuita, è il primo europeo a stabilire un solido ponte culturale tra oriente e occidente. Sbarcato a Macao nel 1583, si stabilisce nel sud della misteriosa Cina dei Ming, dove, insieme al confratello Michele Ruggeri perfeziona lo studio del cinese e redige il primo dizionario cinese-portoghese. Il suo straordinario percorso è raccontato da Paolo Mieli e dalla professoressa Michela Catto a “Passato e Presente” in onda sabato 23 ottobre alle 20.30 su Rai Storia. Mettendo in pratica gli insegnamenti di Alessandro Valignano, Visitatore delle missioni gesuitiche d’Oriente, Ricci si fa “cinese in Cina”: studia e assorbe la cultura e i costumi locali – laddove ciò non sia incompatibile con i dogmi e la morale evangelica – per entrare in contatto con quel popolo. Riesce persino a completare lo studio dei classici confuciani e, a 20 anni dal suo arrivo in Cina, viene finalmente ammesso nella capitale Pechino, città che non lascerà mai più. L’imperatore Wanli gli accorda protezione e il titolo di mandarino, in cambio della traduzione in cinese dei testi fondamentali del sapere occidentale. Ricci conduce una vasta opera di apostolato, con un approccio che, aspramente criticato in passato, in tempi recenti è stato definito “del dialogo religioso”.