Stasera in TV: Su Rai Storia (canale 54) “Italia. Viaggio nella bellezza” – Roma 1870. Il patrimonio culturale tra Chiesa e Stato
L’ingresso dell’esercito sabaudo con la breccia di Porta Pia è l’ultimo atto del difficile processo risorgimentale italiano. Il 20 settembre 1870 termina il potere temporale del papa, e Roma, la piccola e verde città papalina di Pio IX deve divenire nel più breve tempo possibile la nuova capitale del regno. Il 26 settembre la giunta provvisoria emette le prime disposizioni sulle soppressioni delle corporazioni religiose e il conseguente incameramento dei beni ecclesiastici. Seguendo lo sviluppo di questo storico passaggio di consegne tra la Chiesa e lo Stato, che a Roma è stato più drammatico, eclatante e denso di significati che altrove, “Italia. Viaggio nella bellezza”, in onda lunedì 12 aprile alle 22.10 su Rai Storia, racconta il patrimonio architettonico e artistico delle chiese di Roma Capitale ancora oggi di proprietà dello stato italiano.
Dopo quella data del 1870, come nel resto d’Italia, i conventi, monasteri, congregazioni si trasformano così in scuole e ospedali, tribunali, caserme e manicomi. Per soddisfare le esigenze amministrative della nuova capitale, inoltre, vengono espropriati otto tra i più prestigiosi e storici edifici religiosi di Roma per trasformarli in Ministeri del Regno. Anche le chiese vengono naturalmente annesse alle proprietà demaniali, ma con una sostanziale differenza rispetto ai conventi: vengono preservate con gran parte degli arredi e lasciate in uso agli stessi Ordini religiosi che continuano ad officiarle sino ai giorni nostri. E alcuni di quei tesori artistici, oggi, sono ancora tutelati e conservati dal ministero dell’Interno attraverso le attività del Fondo Edifici di culto.