Stasera in TV: Su Rai Storia (canale 54) "Italia. Viaggio nella bellezza" - Il patrimonio in tavola. Parma e la sua valle Stasera in TV: Su Rai Storia (canale 54) "Italia. Viaggio nella bellezza" - Il patrimonio in tavola. Parma e la sua valle
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Stasera in TV: Su Rai Storia (canale 54) “Italia. Viaggio nella bellezza” – Il patrimonio in tavola. Parma e la sua valle

Stasera in TV: Su Rai Storia (canale 54) "Italia. Viaggio nella bellezza" - Il patrimonio in tavola. Parma e la sua valle Stasera in TV:  Su Rai Storia (canale 54) "Italia. Viaggio nella bellezza"  - Il patrimonio in tavola. Parma e la sua valleParma, capitale della cultura 2020/2021, e il suo territorio hanno una fortissima vocazione l’alimentazione e la produzione di eccellenze gastronomiche. Una vocazione che ha radici antichissime, raccontata da “Il patrimonio in tavola. Parma e la sua valle” di Massimiliano Griner, con la regia di Marzia Marzolla, in onda lunedì 19 aprile alle 22.10 su Rai Storia per “Italia. Viaggio nella bellezza”. Fin dall’epoca romana, l’intraprendenza degli uomini che hanno abitato questo territorio fertile ha favorito la nascita e lo sviluppo di prodotti alimentari oggi noti in tutto il mondo. Come i prosciutti stagionati, i salumi, il formaggio Parmigiano, il cui processo di produzione è stato messo a punto, già in epoca alto-medievale, dai Monaci Benedettini del parmense. Ma c’è anche la grande industria alimentare di trasformazione del pomodoro, che nasce a Parma nell’Ottocento.
“Il patrimonio in tavola. Parma e la sua valle” racconta le ragioni storiche e culturali di questo primato nel settore del patrimonio gastronomico. Un primato che ha raggiunto il culmine proprio in questo secolo: nel 2003 Parma è stata scelta quale sede dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, e nel 2015 l’Unesco l’ha dichiarata “Città creativa della gastronomia”. Tra coloro che sono intervenuti, Carlo Mambriani, storico dell’architettura dell’Università di Parma; Massimo Montanari, storico dell’Università di Bologna; Aldo Tagliaferro, giornalista della Gazzetta di Parma; Simone Verde, direttore del Complesso monumentale della Pilotta.

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