Stasera in TV: su Italia 1 appuntamento con «FREEDOM», Roberto GIACOBBO e il dinosauro CIRO
Freedom apre illustrando la storia del più famoso dinosauro italiano, uno dei più noti al mondo: Ciro. La sua eccezionalità sta nel perfetto stato di conservazione: una condizione che ha consentito alla paleontologia mondiale di capire molte cose sui signori incontrastati della Terra, prima dell’era degli uomini. Il racconto di Giacobbo, da Pietraroja e Benevento, ripercorre tutte le tappe di questa clamorosa quanto fortuita scoperta, per arrivare infine a Verona e incontrare i Todesco, la famiglia che nel 1980 ha salvato Ciro dalla distruzione. Ma non solo: per ricreare le atmosfere nelle quali i dinosauri hanno vissuto, il team di Freedom raggiunge Isola Capo Rizzuto e il Bosco dei Giganti della Sila, in Calabria, dove alcuni alberi altissimi si sono salvati dall’estinzione… e anche questa volta grazie a una famiglia!
Quale sarebbe il motivo che avrebbe spinto Re, imperatori e grandi personaggi del passato a costruire delle tombe quanto più grandi, sfarzose e imponenti possibile? Giacobbo va a caccia di risposte nel cuore della Capitale, per scoprire la storia di uno dei monumenti più affascinanti dell’antica Roma: la Piramide Cestia. È l’unica sopravvissuta del suo genere ed è ancora oggi intatta. Un gioiello di marmo incastonato nell’anello delle mura aureliane. Le telecamere di Freedom entrano al suo interno per scoprire quali segreti ha saputo preservare in tutti questi secoli.
Quando si parla delle grandi battaglie della storia c’è un fattore cruciale spesso trascurato, ovvero lo spostamento delle truppe: velocità, capacità logistiche, organizzazione dei trasporti di uomini e materiali sono alla base dei successi dei più grandi condottieri, da Giulio Cesare a Napoleone. E dagli albori della civiltà fino a circa 100 anni fa, gli eserciti hanno avuto un unico mezzo per muoversi: i piedi dei loro soldati. Tutto è cambiato, però, con l’avvento dell’automobile e del motore a scoppio. Freedom svela una collezione straordinaria di automobili, carri e vetture d’epoca veramente unica nel suo genere.
La squadra di Freedom si reca anche ad Aquileia, in provincia di Udine, che in passato è stata una grande città, capitale di una vasta regione dell’Impero Romano. La sua posizione, strategica sia da un punto di vista commerciale che militare, ha però segnato anche il suo declino, esponendola ai saccheggi delle popolazioni barbariche. In particolare, l’assedio e la conquista da parte degli Unni hanno aperto una ferita profonda nel 452 d.C., ancora oggi visibile nelle tracce archeologiche all’interno della Basilica di Santa Maria Assunta. Giacobbo ripercorre la storia di quell’evento doloroso che ha dato origine a molte leggende, legate soprattutto alla figura di Attila, il famigerato condottiero conosciuto come il Flagello di Dio.
Infine, Freedom torna in Irlanda per parlare di Atlantide, il mito, la leggenda, la ricerca infinita. Da secoli esploratori e studiosi si affannano sulle tracce del continente perduto: ma davvero può essere esistita una grande isola di cui si è persa la memoria? O si tratta solo di un racconto di fantasia? Giacobbo affronta una delle ipotesi più affascinanti legate al mito platonico. Nell’oceano Atlantico, infatti, esiste realmente un’isola dalla storia millenaria, abitata fin dai tempi più remoti, dove testimonianze di pietra rimandano ad un’antica civiltà scomparsa: è l’Irlanda. Le telecamere di Freedom viaggiano nell’Isola di Smeraldo sulle tracce di un passato dimenticato.
«Freedom – Oltre il confine» è un programma di: Roberto Giacobbo; capo progetto: Irene Bellini; scritto con Valeria Botta, Massimo Fraticelli, Danilo Grossi; regia: Ico Fedeli. Per Mediaset: curatela, Elsie Arfaras; produzione esecutiva, Monica Paroletti.