Stasera in TV: Storia dell’economia. La grande fuga dalla miseria
Economia, dal greco “oikonomia”, significa letteralmente “amministrazione della casa” e nei secoli quest’amministrazione ha varcato i confini domestici e allargato i suoi orizzonti, trasformando gradualmente il mondo in un grande mercato globale e l’uomo in “mercante-consumatore”.
“Storia dell’economia”, la nuova serie di Rai Cultura in onda da stasera alle 21.10 su Rai Storia, racconta questo processo millenario, fatto d’invenzioni, scoperte, teorie e uomini che hanno segnato la storia economica del mondo occidentale. Un viaggio in sei puntate – vent’anni dopo la serie sul capitalismo italiano di Valerio Castronovo – al quale contribuiscono gli interventi di personaggi come il premio Nobel per l’economia Amartya Kumar Sen e Pierluigi Ciocca, Innocenzo Cipolletta, Romano Prodi, Paolo Savona, e i consulenti scientifici del programma Emanuele Felice, Gianni Toniolo, Giovanni Vecchi.
Al centro del primo appuntamento, la nascita dello sviluppo economico moderno e la storia della prima rivoluzione industriale. Dalla fine del settecento lo Sviluppo Economico Moderno ha cambiato ogni aspetto della vita umana. È la storia di una rivoluzione irreversibile e radicale, che ha dato avvio a uno sviluppo senza precedenti, capace di modificare profondamente l’organizzazione sociale, i sistemi politici, i modelli culturali e la vita stessa di milioni di persone. Un cambiamento che ancora oggi caratterizza le aree industrializzate del mondo contemporaneo.