Stasera in TV: "Spotlight - questione di classe". La segregazione scolastica a Milano
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Stasera in TV: “Spotlight – questione di classe”. La segregazione scolastica a Milano

Stasera in TV: "Spotlight - questione di classe". La segregazione scolastica a Milano
La segregazione scolastica a Milano

Milano è una metropoli in continua trasformazione. Una città ricca, dove però la ricchezza e la trasformazione non si distribuiscono su tutto il territorio e non coinvolgono gli abitanti nello stesso modo. È anche la città dove le diseguaglianze sono più stridenti. A pochi chilometri dal centro esistono interi quartieri popolari abbandonati al degrado in cui le cui scuole pubbliche, principale presidio dello Stato sul territorio, faticano a svolgere il loro ruolo di formazione dei nuovi cittadini. “Questione di classe. La segregazione scolastica a Milano” è l’inchiesta realizzata da Maria Elena Scandaliato e curata da Valerio Cataldi  che andrà in onda su Rainews24 venerdì 13 maggio alle 20.30 (prima parte) e sabato 14 maggio alle 18.30 (seconda parte).
La segregazione scolastica è quel fenomeno per cui esistono scuole di serie A e scuole di serie B, frequentate soprattutto da studenti di origine straniera, che vivono in condizione di forte svantaggio economico e sociale. Scuole dalle quali, in virtù della libertà di scelta garantita alle famiglie, i bambini italiani scappano. Dando vita al fenomeno del cosiddetto “white flight”, la fuga dei “bianchi” dagli istituti a forte impatto migratorio, che inevitabilmente amplifica la segregazione.
La scuola dell’obbligo – servizio pubblico obbligatorio e universalistico – dovrebbe rappresentare il luogo d’elezione per promuovere l’inclusione sociale e le pari opportunità, come recita la Costituzione. Ma in alcuni casi, nonostante gli sforzi dei docenti e dei dirigenti, avviene esattamente il contrario. E le seconde generazioni di migranti, seppure nate e cresciute in Italia, portano addosso i segni di questa enorme contraddizione.

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