Stasera in tv Spotlight presenta "A costo della vita"
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Stasera in tv Spotlight presenta “A costo della vita”

L’inchiesta di Adele Grossi sul dramma dei morti sul lavoro

Stasera in tv Spotlight presenta "A costo della vita"

Un morto ogni otto ore. E’ questa la media delle vittime sul lavoro solo nel 2023 in Italia. Le cause sono diverse, ma quasi sempre all’assenza di prevenzione, prima, si aggiunge la mancanza di giustizia, dopo.
Eppure le risorse da investire in sicurezza ci sarebbero: dai 40 miliardi di euro che l’Inail ha messo da parte in Tesoreria ai 400 milioni dell’ispettorato del lavoro che risultano inutilizzati. E poi ci sono i soldi delle Asl: quelli incassati per il pagamento delle sanzioni comminate alle imprese sulla sicurezza. Fondi che proprio in sicurezza dovrebbero essere obbligatoriamente reinvestiti. Nessuno però sa esattamente a quanto ammontino e che cosa ne abbiano fatto Asl e Regioni, anche se il totale è da capogiro. Così come da capogiro è il business della formazione. E’ tutto quello che ha cercato di capire Adele Grossi nella nuova inchiesta di Spotlight, dal titolo ‘A costo della vita’, in onda venerdì 31 maggio alle 20.30, sabato 1 giugno alle 18.30 e domenica 2 giugno alle 20.30 su Rainews24.
Siamo arrivati al primo trimestre del 2024 e, purtroppo, le proiezioni delle tragedie sul lavoro continuano a rimanere drammaticamente stabili se non peggiori. A fine marzo 2024 si contano, tra infortuni nel luogo di lavoro e in itinere, 191 vittime, 5 in meno rispetto a fine marzo 2023. Mentre diminuiscono gli infortuni in itinere, crescono invece le morti avvenute in occasione di lavoro: +2%. Ma non è questo l’unico dato ad allarmare nel nostro ultimo studio. Sono le incidenze della mortalità, infatti, a preoccupare. Specie quelle che riguardano gli over 65 e, come accade negli ultimi anni, quelle che raccontano l’emergenza tra i lavoratori stranieri. Per questi ultimi ancora quasi tripla rispetto agli italiani”.
Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, commenta così l’ultima indagine sull’emergenza elaborata dal proprio team di esperti.

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