È interamente dedicata alla 42ª edizione del Torino Film Festival la puntata speciale di “Wonderland“, in onda martedì 7 gennaio alle 23.00 su Rai 4. Tra le voci quella della regista Mara Tamkovich che illustra il suo approccio a “Sotto il cielo grigio”, un emozionante dramma nelle sale italiane in questi giorni. “Non voglio che questo film sia politico”, dice la regista. “È una storia umana, è stato realizzato in questo modo per permettere alle persone di comprendere il lato umano della cosa, e se mi dici che ciò che ti ha commosso nel film è la storia di quelle due persone, e che il contesto politico è sullo sfondo, sono felice, perché vuol dire che ho fatto bene il mio lavoro”.
Nato nel 1982 sotto un’ottica votata all’universo giovanile, il Torino Film Festival diventa tale solo nel 1997, ma l’ultima edizione, la quarantaduesima, ha visto un nuovo cambio d’abito con l’apertura al cinema più mainstream e ai grandi ospiti internazionali. Tra i titoli che “Wonderland” ha scelto, oltre al già citato “Sotto il cielo grigio”, c’è “My Dead Friend Zoe” dell’esordiente Kyle Hausman-Stokes. “Wonderland” ha intervistato il regista e co-sceneggiatore che ha avuto un passato nell’esercito e ha lavorato con i veterani di guerra.
“Nero” è, invece, l’esordio alla regia di Giovanni Esposito, volto noto della commedia italiana che ha deciso di cimentarsi con un crime dai risvolti soprannaturali. È lo stesso autore a raccontare il suo approccio al genere. Appartiene anche al cinema di genere, con connotazioni più vicine al giallo/thriller, “Il corpo”, remake tricolore di un film spagnolo del 2012, quarta regia di Vincenzo Alfieri, che insieme al folto cast dell’opera parla ai microfoni del magazine di questo avvincente mistery.
Lo sceneggiatore e attore di “Ponyboi” River Gallo discute della genesi del film e della sua esperienza di persona intersessuale.

Raiplay.