Stasera in tv “Sono affari di famiglia” di Sidney Lumet
Con Dustin Hoffman e Sean Connery nell’unico film insieme
La passione per il crimine può essere ereditaria: venerdì 23 febbraio alle 21.10 su Rai Movie c’è il film “Sono affari di famiglia”. Jessie MacMullen, genio del crimine e seduttore incallito, è ormai in età da pensione: il figlio Vito non ha voluto seguire le sue tracce e gestisce un piccolo, ma onesto commercio di carni a New York. Il figlio di Vito, nipote di Jessie, ha invece intenzione di seguire l’esempio del nonno e decide di aiutarlo nel suo grande, ultimo colpo, nel quale, anche non volendo, Vito resterà coinvolto. Sidney Lumet firma una commedia movimentata e originale, e a sostenere il progetto sceglie due giganti come Dustin Hoffman e Sean Connery. Completa il cast, Matthew Broderick.
Agli inizi degli anni Cinquanta Lumet lavorò come regista per spettacoli teatrali e per alcune serie televisive. Debuttò come regista cinematografico con il lungometraggio La parola ai giurati (1957), interpretato dall’amico Henry Fonda, con cui girerà cinque film. La pellicola affrontò i temi del razzismo e la violazione dei diritti civili e ottenne numerosi riconoscimenti tra cui l’Orso d’oro al Festival di Berlino e fruttò a Lumet anche una candidatura all’Oscar al miglior regista.
I suoi film ottennero molto successo anche per l’abilità dimostrata nel dirigere grandi star come Sophia Loren in Quel tipo di donna (1959), Anna Magnani e Marlon Brando in Pelle di serpente (1960), Katharine Hepburn e Ralph Richardson ne Il lungo viaggio verso la notte (1962), Henry Fonda nel ruolo del presidente degli Stati Uniti in A prova d’errore (1964), Rod Steiger ne L’uomo del banco dei pegni (1964), Sean Connery ne La collina del disonore (1965).
Acclamato come una celebrità del cinema hollywoodiano, negli anni settanta diresse altri film di successo come Serpico (1973) e Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975) entrambi con l’interpretazione di Al Pacino.