Stasera in TV: Sciarada, il circolo delle parole. L’altro ‘900: Andrea Zanzotto
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Gli scrittori del nostro Novecento, “altri” per destini editoriali, e appartati per temperamento o per le alterne vicende che hanno condotto i loro titoli fino a noi. Comunque, grandi. Per “Sciarada, il circolo delle parole”, tornano i ritratti letterari monografici de “l’Altro ‘900”, in onda da lunedì 29 novembre alle 21.15 su Rai5 con la regia Enzo Sferra e Laura Vitali. Primo protagonista – nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita e il decennale della morte – è il poeta veneto Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo 10 ottobre 2021 – Conegliano 18 ottobre 2011): sue le parole in prima persona rilasciate alle telecamere della Rai poco prima della scomparsa, unite nella monografia di Sciarada alle riflessioni dei critici Andrea Cortellessa e Gian Mario Villalta, del poeta Luciano Cecchinel, da molti indicato come suo erede, e da una proposta singolare che chiude la serata a lui dedicata: il film “Il Casanova” di Federico Fellini, per il quale il poeta scrisse in veneto i suoi Filò. Isolamento, paesaggio, tempo cosmico, spazio sono i temi intorno ai quali si annodano i versi di Andrea Zanzotto, signore della tensione tra significante e significato, il più filosofico dei nostri poeti, insieme ad Eugenio Montale. Le letture della puntata sono affidate a Lorenzo Parrotto.