Stasera in TV: Sciarada, il circolo delle parole. Etimo, per il museo della lingua italiana
Può una lingua essere materia per un museo? Può un bene immateriale e materiale al contempo essere contenuto e organizzato in un luogo fisico e stabile? È la domanda che dà origine alle due puntate del ciclo Sciarada, in onda da lunedì 28 agosto alle 23.05 su Rai 5, dal titolo di “Etimo, per il museo della lingua italiana”, con lo storico della lingua italiana e divulgatore Giuseppe Antonelli, in cattedra presso l’Università degli studi di Pavia e presidente del comitato tecnico scientifico del prestigioso Centro Manoscritti di Pavia fondato da Maria Corti.
Il progetto televisivo nasce dal libro di Antonelli “Il Museo della Lingua Italiana” (2018) e accompagna la nascita del museo fiorentino, inaugurato nel luglio scorso nel suggestivo complesso di Santa Maria Novella. Le due puntate di Etimo, dedicate rispettivamente alle origini dell’italiano e agli scrittori e la norma sono il racconto di un viaggio in Italia alla scoperta di documenti, luoghi, voci e presenze che aiutano a ragionare e ad ammirare le tracce dell’italiano dal Placito di Capua, il primo documento in lingua volgare (960 d.C.), fino alle varianti dei contemporanei, come quelle suggestive vergate a penna da Eugenio Montale o a quelle contenute nei files di Valerio Magrelli.