Stasera in tv “Sciarada, il circolo delle parole”
Omaggio a Manzoni
A centocinquant’anni dalla morte di Alessandro Manzoni (22 maggio 1873), “Sciarada, il circolo delle parole” propone un omaggio al padre del romanzo italiano, con un viaggio tra le pagine e i luoghi dei Promessi Sposi con “L’Atlante che non c’è. Il lago dei Promessi Sposi. Manzoni e il lago di Como”, in onda lunedì 23 ottobre alle 22.45 su Rai 5.
Il programma di Davide Venturi e Riccardo Marra condotto da Marco Vivio viaggia da Lecco a Pescarenico, dal fiume Adda al lago di Como negli scenari delle avventure e delle vicende di Renzo e Lucia: un percorso affascinante nei luoghi della scrittura di Alessandro Manzoni con gli interventi di Gian Luigi Daccò, Gianmarco Gaspari, Laura Pariani, Marco Rossetto. Una guida originale per lettori viaggiatori.
Manzoni, divenuto fervente cattolico dalle tendenze liberali, lasciò un segno indelebile anche nella storia del teatro italiano (per aver rotto le tre unità aristoteliche) e in quella poetica (nascita del pluralismo vocale con gli Inni Sacri e della poesia civile).
Il successo e i numerosi riconoscimenti pubblici e accademici (fu senatore del Regno d’Italia) si affiancarono a una serie di problemi di salute (nevrosi, agorafobia) e famigliari (i numerosi lutti che afflissero la vita domestica dello scrittore) che lo ridussero in un progressivo isolamento esistenziale. Manzoni fu in contatto epistolare con la migliore cultura intellettuale francese, con Goethe, con intellettuali come Antonio Rosmini e, seppur indirettamente, con le novità estetiche romantiche britanniche (influsso di Walter Scott per il genere del romanzo).
Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana, Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver così patrocinato l’unità linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell’Illuminismo italiano.