Stasera in TV: Sabato ad alta tensione con “Regression”
La prima serata di sabato 9 settembre su Rai 4 si tinge di mistero con il film thriller “Regression” (2015), diretto dal regista di The Others Alejandro Amenábar, in onda alle 20.21.
Regression è un film del 2015 diretto da Alejandro Amenábar, con Ethan Hawke, Emma Watson, David Dencik e David Thewlis. Il film è ambientato negli Stati Uniti degli anni Novanta, in un momento in cui il paese era terrorizzato dall’ondata di accuse di abusi satanici.
La storia ruota attorno al detective Bruce Kenner, che indaga sull’accusa di abusi sessuali avanzata da una giovane ragazza, Angela Gray, nei confronti del padre, John Gray. John inizialmente nega le accuse, ma in seguito ammette la sua colpevolezza, anche se non ricorda alcun dettaglio dell’accaduto.
Per cercare di ricostruire i fatti, Kenner chiama in aiuto il dottor Kenneth Raines, uno psicologo specializzato in ipnosi regressiva. Raines sottopone John a una serie di sedute di ipnosi, durante le quali l’uomo racconta di aver partecipato a un rito satanico in cui è stata violentata la figlia.
Le indagini di Kenner e Raines portano alla luce una serie di misteri e segreti, che mettono in discussione la verità dei ricordi di John. Il detective si trova a dover fare i conti con le proprie convinzioni, e alla fine è costretto a chiedersi se la realtà sia davvero quella che sembra.
Un film inquietante e provocatorio
Regression è un film inquietante e provocatorio, che affronta temi complessi come la verità, la memoria e la suggestione. Il film è ben realizzato, con una regia solida e interpretazioni convincenti.
Ethan Hawke è perfetto nei panni del detective Kenner, un uomo onesto e determinato che si trova a dover affrontare un caso che mette in discussione tutto ciò in cui crede. Emma Watson è altrettanto convincente nei panni di Angela Gray, una ragazza fragile e tormentata che cerca la verità su ciò che è accaduto.
Il film è ricco di suspense e colpi di scena, e mantiene lo spettatore incollato allo schermo fino alla fine. Regression è un film che non lascia indifferenti, e che invita a riflettere sulla natura della verità e sulla possibilità che la realtà sia molto diversa da come la vediamo.
Un film controverso
Regression è stato un film controverso, soprattutto per la sua rappresentazione degli abusi satanici. Alcuni critici hanno accusato il film di fomentare la paura e la superstizione, e di contribuire a diffondere un’immagine distorta dei riti satanici.
Altri critici, invece, hanno elogiato il film per la sua coraggiosa esplorazione di un tema difficile e controverso. Hanno sottolineato che il film non prende posizione sulla veridicità degli abusi satanici, ma si limita a raccontare una storia che pone interrogativi su verità e illusione.