Stasera in tv ritorna Sciarada, il circolo delle parole

Stasera in tv ritorna Sciarada, il circolo delle parole

Kerouac, Ginsberg, Burroughs e la “Beat Generation”

Stasera in tv ritorna Sciarada, il circolo delle parole

Trentamila chilometri srotolati sul tappeto di casa in un manoscritto lungo 36 metri. Cosi Jack Kerouac scrive “On the road”. Una scrittura spontanea, anche se ci lavora oltre sette anni, cambiandone persino la lingua. E, alla fine, il “canuck” Jack, figlio di immigrati francocanadesi, sceglie quell’inglese imparato a orecchio come il jazz per il libro diventato oggetto di culto di un’intera generazione. Il documentario “Beat generation” – introdotto dal giornalista e docente universitario Emanuele Bevilacqua e in onda lunedì 3 giugno alle 22.45 su Rai 5 per “Sciarada, il circolo delle parole” – racconta l’amicizia turbolenta fra Kerouac, Allen Ginsberg e William Burroughs. Tre scrittori ribelli che si incontrano a New York alla fine della Seconda guerra mondiale e che con i loro libri-manifesto, “On the Road”, “Howl” e “Naked Lunch”, danno il via a una rivoluzione culturale, facendo esplodere la letteratura mondiale, le avanguardie e gli stili di vita delle generazioni future.
Quando nel 1957 esce “On the road”, l’America è pronta. La prima bomba della beat generation l’ha già lanciata due anni prima Allen Ginsberg con il suo “Urlo”, grido di protesta di una generazione che vuole la pace, il rispetto del pianeta e la libertà sessuale. È il primo dei suoi poemi epici recitati “come se stesse suonando il sassofono” e che lo faranno anche finire nel mirino dell’Fbi. Lo scandalo generato dal poeta “queer” figlio di ebrei russi prepara il terreno al successo di Kerouac, che nel giro di poco si vedrà pubblicate tutte le opere, in totale 17, tradotte in 47 Paesi. Una visibilità da cui sfugge. È schivo e restio alla cultura di massa che darà vita ai “beatniks”, da lui disprezzati e di cui invece Allen Ginsburg cavalcherà l’onda, diventando paladino delle rivendicazioni hippie.
Un appuntamento assolutamente da non perdere con l’approfondimento e la cultura

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