Stasera in tv ritorna l'”Art Night” di Neri Marcorè
Si comincia con Lucio Amelio
Dalla genialità del Rinascimento al dinamismo audace del Futurismo, fino all’innovazione provocatoria degli artisti contemporanei, specchio delle complesse sfide della nostra epoca. Da mercoledì 13 dicembre alle 21.15 in prima visione su Rai 5 tornano Neri Marcorè e “Art Night”, per un nuovo viaggio nel tempo tra forme e colori che raccontano l’evoluzione del concetto stesso di arte, un’immersione profonda nella creatività umana, oltre la superficie, che svela le radici profonde e significative del dialogo costante tra gli artisti e il mondo che li circonda. Il primo appuntamento è dedicato a Lucio Amelio, una figura fondamentale per la scena artistica internazionale: è stato lui che nel 1980 ha messo Andy Warhol – il maggior esponente della pop art americana – in contatto con l’artista tedesco Joseph Beuys; ed è stato lui che, solo pochi mesi dopo questo memorabile incontro, ha riunito i più famosi artisti visivi del mondo nella sua città natale, Napoli, colpita dalle conseguenze di un terribile terremoto. In quell’occasione, i più grandi nomi dell’arte mondiale hanno rappresentato la tragedia e dato il loro apporto alla ricostruzione, creando il documento di un’epoca: la mostra “Terrae Motus”. Amelio è stato il deus-ex-machina e il genio: il mago che ha reso possibile l’impossibile.
È stato anche attore. Ha recitato in 5 film della regista Lina Wertmüller (Pasqualino Settebellezze del 1975, Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici del 1978, La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia del 1979, Sabato, domenica e lunedì del 1990) e nel film di Mario Martone Morte di un matematico napoletano (1992).
Amava cantare: era un appassionato delle canzoni anni cinquanta e incise un disco Ma l’amore no, prodotto da Lino Vairetti e Giorgio Verdelli.
Appuntamento assolutamente da non perdere con un protagonista dell’arte contemporanea, un importante approfondimento.