Stasera in tv ritorna l'appuntamento con Cinema Italia
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Stasera in tv ritorna l’appuntamento con Cinema Italia

“I guappi”

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Napoli, fine ‘800. Il guappo don Gaetano Fungilo e l’avvocato Nicola Bellizzi sono legati da un indissolubile rapporto di amicizia: Nicola è riuscito a studiare solo grazie alla protezione di don Gaetano. Ma il destino e la camorra li porteranno a diventare, loro malgrado, nemici. E’ il film “I guappi”, secondo episodio della “Trilogia della camorra” di Pasquale Squitieri, in onda sabato 21 ottobre alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Cinema Italia”. Nel cast, Franco Nero, Fabio Testi, Raymond Pellegrin, Claudia Cardinale, Lina Polito, Rita Forzano.

Squitieri era noto soprattutto per i suoi film storico-politici, alcuni dei quali valsero non poche critiche. Tra questi sono da citare I guappi (1974), Claretta (1984) e Li chiamarono… briganti! (1999), film sul brigantaggio postunitario che narra la storia del suo maggior rappresentante Carmine Crocco. Quest’ultima sua opera fu immediatamente ritirata dalle sale cinematografiche in circostanze mai chiarite: secondo alcuni per l’insuccesso al botteghino, per altri perché boicottata e tacciata di revisionismo.

Nel 1971 sottoscrisse la lettera aperta a L’Espresso sul caso Pinelli e nell’ottobre dello stesso l’autodenuncia pubblicata su Lotta Continua in cui esprimeva solidarietà verso alcuni militanti e direttori responsabili del giornale inquisiti per istigazione a delinquere a causa del contenuto violento di alcuni articoli, impegnandosi a «combattere un giorno con le armi in pugno contro lo Stato». Negli anni si spostò a destra e fu candidato ed eletto senatore.

Si è poi iscritto al Partito Radicale Transnazionale, e ha collaborato ad alcune campagne del Partito Radicale stesso. Nel 2013 si è espresso contro il leghista Borghezio, affermando che “fa schifo, bisogna eliminarlo fisicamente”, paragonandolo ai nazisti del processo di Norimberga.

Durante la trasmissione La Zanzara di Radio 24, si è dimostrato favorevole ai rapporti sessuali tra adulti e minorenni, dichiarando di aver avuto lui stesso rapporti sessuali con una “ragazza” di tredici anni.

Un film imperdibile.

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