Stasera in tv “5000 anni e più. La storia dell’umanità”
La “bolla” dei tulipani
La storia degli eventi nei Paesi Bassi nella primavera del 1637, il primo esempio di frenesia speculativa che si impossessò di un mercato e che fece “esplodere” il business dei tulipani. Poi, la “bolla” scoppiò. Ne parlano Giorgio Zanchini e il professor Luigi Mascilli Migliorini, docente di Storia moderna presso l’Università Orientale di Napoli, in “5000 anni e più. La lunga storia dell’umanità”, in onda martedì 9 luglio alle 21.10 su Rai Storia.
Il nome tulipano deriva dal turco tülbent, che significa ‘turbante’, e dal francese tulipan, per la forma che il fiore sembra rappresentare.
Il genere ha avuto origine nei monti del Pamir e nelle montagne dell’Hindu Kush e del Tien Shan.
L’ambito di crescita del genere si estende verso est dalla penisola iberica, attraverso il Nordafrica, la Grecia, i Balcani, la Turchia e attraverso l’oriente (Siria, Israele, Territori Palestinesi, Libano, Giordania) e Iran, verso nord fino all’Ucraina, al sud della Siberia e Mongolia e ad est verso il nord-ovest della Cina.
Questo fiore ebbe una grande popolarità in Turchia nel XVI secolo durante il regno di Solimano il Magnifico, fu portato per la prima volta in Europa nel 1554 dal fiammingo Ogier Ghislain de Busbecq, ambasciatore di Ferdinando I alla corte di Solimano il Magnifico, che ne spedì alcuni bulbi al botanico Clusius, responsabile dei giardini reali olandesi. Clusius trovò un modo per sviluppare molte varietà di tulipani, nei più svariati colori e forme. La sua coltivazione nei Paesi Bassi iniziò all’incirca a partire dal 1593. I tulipani divennero rapidamente una merce di lusso e uno status symbol, non solo per il loro valore decorativo, ma anche per il valore economico, e crebbero di prezzo. Dai loro scambi commerciali nacque tra il 1634-37 la prima bolla speculativa documentata della storia del capitalismo, la famosa bolla dei tulipani, che esplose il 5 febbraio 1637.