Stasera in TV: Ricostruire con le parole: la scommessa de "La Fabbrica del Mondo". Una serie in tre puntate di Marco Paolini e Telmo Pievani
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Stasera in TV: Ricostruire con le parole: la scommessa de “La Fabbrica del Mondo”. Una serie in tre puntate di Marco Paolini e Telmo Pievani

Stasera in TV: Ricostruire con le parole: la scommessa de "La Fabbrica del Mondo". Una serie in tre puntate di Marco Paolini e Telmo Pievani
Una serie in tre puntate di Marco Paolini e Telmo Pievani

Marco Paolini racconta il presente del nostro pianeta con La Fabbrica del Mondo, in onda da sabato 8 gennaio alle 21.45 su Rai3. La trasmissione, ideata e condotta assieme allo scienziato evoluzionista Telmo Pievani, unisce la narrazione teatrale con il pubblico presente, alla divulgazione scientifica, al racconto cinematografico, alle conversazioni con voci autorevoli, tra scienza, economia e letteratura, che denunciano il disastro verso il quale siamo lanciati, restando però inascoltate.
Partendo dai temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, Paolini e Pievani snodano la narrazione come fosse la costruzione di una cattedrale che non saremo noi a vedere, ma i nostri pronipoti. Partono dalla nascita del pensiero ecologico e indagano il confine tra naturale e artificiale – una distinzione che oggi non regge più – per parlare di un pianeta dove il peso di ciò che l’uomo nel tempo ha costruito ha superato quello della biomassa, di tutte le forme di vita. Il dialogo tra Paolini e Pievani si arricchisce di incontri con grandi pensatori, noti o meno conosciuti: scrittori come Noam Chomsky, Andri Snaer Magnason e Daniele Zovi, saggisti come David Quammen e Loretta Napoleoni, scienziati come Naomi Oreskes, Barbara Mazzolai, Laura Airoldi e Mariella Rasotto, economisti come Mariana Mazzucato, giornalisti come Paolo Capelli, esploratori come Alex Bellini.
La Fabbrica si dilata, uscendo dalle mura: gli incontri avvengono in luoghi simbolo del disastro a cui andiamo incontro come l’altopiano di Asiago, dove nel 2019 la tempesta Vaia ha abbattuto un milione di alberi in pochissimi minuti, un disastro naturale che si origina da un errore umano, o in riva al mare, nel golfo di Trieste sferzato dalle raffiche di un giorno di bora. Oppure si snoda attraverso incontri surreali come quello con Noè, il manutentore senza età della Fabbrica del Mondo che vive da sempre nei suoi sotterranei accostando conoscenza umana nelle sue varie forme.  Noè è il burbero attuatore degli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, accompagnato da Gaia, altro personaggio fantastico che lo richiama ai suoi doveri e lo spinge a buttare il cuore oltre l’ostacolo.
Il racconto è scandito anche da momenti di teatro con i corvi “meccatronici” di Marta Cuscunà che, come un coro nel teatro greco, osservano e commentano.
LA FABBRICA DEL MONDO è un programma di Marco Paolini e Telmo Pievani, produzione Jolefilm, regia di Marco Segato. La regia di studio è di Fabio Calvi.
Responsabile editoriale Rai: Felice Cappa. Delegato Rai alla produzione: Laura Bolio. Sceneggiatura di Marco Paolini, Telmo Pievani, Francesco Niccolini, Alessandro Padovani, Raffaele Pizzatti Sertorelli, Marco Segato, Michela Signori.
Con Marco Paolini, Telmo Pievani, Saba Anglana, Marta Cuscunà e con Paolo Cappelli, Luca De Stasio, Valerio Mazzucato e la partecipazione di Laura Airoldi, Alex Bellini, Noam Chomsky, Andri Snær Magnason, Barbara Mazzolai, Mariana Mazzucato, Loretta Napoleoni, Naomi Oreskes, David Quammen, Mariella Rasotto, Daniele Zovi. Musiche: Fabio Barovero. Fotografia: Lorenzo Pezzano. Scenografia: Leonardo Scarpa: Art director: Francesco Pergolesi.

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