Stasera in tv Renzi a “Cinque minuti” e “Porta a Porta”
Il presidente di Italia Viva ospite di Bruno Vespa
Mercoledì 17 gennaio il Presidente di Italia Viva Matteo Renzi sarà ospite di Bruno Vespa nella puntata di “Cinque minuti“, dopo il Tg1 delle 20, e di “Porta a Porta”, in onda alle 23.25 su Rai 1.
Renzi ha iniziato la sua attività politica nel Partito Popolare Italiano, proseguendo poi nella Margherita e nel Partito Democratico; dal 2004 al 2009 è stato presidente della Provincia di Firenze e dal 2009 al 2014 sindaco di Firenze. Eletto segretario del PD il 15 dicembre 2013, il 17 febbraio 2014 ricevette l’incarico di formare un nuovo governo dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sostituendo il dimissionario Enrico Letta. Il 22 febbraio 2014 giurò come Presidente del Consiglio dei ministri, dando vita al governo Renzi. Il suo governo è stato il quarto più longevo nella storia della Repubblica Italiana, rimanendo in carica fino al dicembre 2016, quando rassegnò le dimissioni proprie e dell’esecutivo da lui presieduto a seguito dell’esito negativo del referendum costituzionale del 4 dicembre, per poi dimettersi anche dalla segreteria del PD nel febbraio 2017.
Rieletto segretario del PD nel maggio 2017, rassegnò una seconda volta le dimissioni dalla segreteria a seguito del risultato deludente ottenuto dal partito alle elezioni politiche del 2018, in cui fu eletto senatore nella XVIII legislatura. Nel settembre 2019, poco dopo aver promosso la nascita del governo Conte II (M5S-PD-LeU), ha annunciato la nascita del suo nuovo partito liberale e centrista, Italia Viva, fuoriuscendo definitivamente dal PD assieme ai parlamentari della corrente da lui capeggiata. Nel gennaio 2021, come dal lui stesso auspicato, il ritiro del sostegno parlamentare all’esecutivo da parte di Italia Viva ha svolto un ruolo cruciale nella caduta del governo Conte II, succeduto dal governo Draghi.
In vista delle elezioni politiche del 2022, ha promosso un’alleanza tra Italia Viva e Azione di Carlo Calenda, denominata Azione – Italia Viva, con cui è stato rieletto senatore nella XIX legislatura.