All’indomani della Rivoluzione in Russia del 1917, il regime bolscevico istituisce i campi di lavoro forzato, i tristemente famosi Gulag, dove vengono mandati tutti gli oppositori del regime, nella maggior parte dei casi uomini e donne totalmente innocenti, condannati senza nessun processo.
Storie raccontate dalla serie in tre puntate “Gulag” che Rai Cultura propone da stasera alle 21.10 su Rai Storia. Privi di ogni diritto, i prigionieri subiscono un regime carcerario durissimo, fatto di duro lavoro nelle proibitive condizioni della Russia del nord, con neve e freddo estremo.
Dopo la salita al potere di Stalin, i Gulag saranno il bacino in cui attingere la manodopera per modernizzare, costruendo opere e infrastrutture, l’Unione Sovietica.