Stasera in TV: Rai Documentari presenta “C’era una volta Gheddafi”. A dieci anni dalla morte il racconto della sua incredibile vita e i retroscena del rapporto tra Italia e Libia
Una prima serata firmata Rai Documentari, venerdì 19 novembre su Rai3, per raccontare l’inarrestabile ascesa di Gheddafi e il suo rapporto con l’Italia e col mondo, attraverso contributi inediti e testimonianze esclusive. “C’era una volta Gheddafi”, una produzione GA&A Productions con Rai Documentari, scritto e diretto da Luca Lancise ed Emiliano Sacchetti, riflette sulla controversa figura del leader libico e svela anche, inediti retroscena nei rapporti del nostro Paese con la Libia. Una storia che parte da lontano, da quando Gheddafi, giovanissimo ufficiale, giunge al potere per realizzare il sogno di una Libia finalmente autonoma, dopo 4 secoli di dominazioni straniere, fino alla terribile uccisione, seguita quasi in diretta dai media di tutto il mondo.
Il documentario, rivela per la prima volta nei dettagli due episodi chiave degli anni Settanta e Ottanta, quando il Governo italiano ha segretamente salvato Gheddafi da tentativi di eliminazione da parte di grande potenze occidentali. Roberto Jucci, comandante generale dei Carabinieri oggi in congedo, racconta la sua missione speciale in Libia e di quando, nel 1971, in veste di ufficiale dell’ex SID (Servizio Informazioni Difesa), fu incaricato dall’allora ministro degli esteri Aldo Moro, di incontrare il colonnello Gheddafi, nuovo padrone dei pozzi petroliferi sfruttati anche dall’ENI, per sancire una nuova amicizia con l’Italia. Un “do ut des” che per il Colonnello è un’assicurazione sulla vita. L’ambasciatore Antonio Badini, fidato consigliere diplomatico del governo Craxi, racconta i retroscena del salvataggio di Gheddafi dai bombardamenti americani del 1986, confermato in esclusiva anche dall’ex ambasciatore e Ministro degli esteri libico, Abdelraman Shalgam. Una realpolitik perseguita con decisone negli anni da Dini a Prodi, da D’Alema a Berlusconi, fino al “Trattato di Amicizia” firmato nel 2008, che è raccontato dall’ex ambasciatore a Tripoli Francesco Paolo Trupiano, tra i negoziatori di quell’accordo. Due anni dopo la sua firma, le visite di Stato di Silvio Berlusconi in Libia e di Gheddafi a Roma e la partecipazione del Colonnello al G8, il Trattato viene vanificato dall’intervento della Nato contro il leader libico. L’Italia tenta di opporsi ma alla fine abbandona Gheddafi al suo destino.
Il documentario è stato presentato in anteprima lunedì 15 novembre, presso la Casa del Cinema di Roma, nell’ambito della serata evento “Noi e la Libia” promossa da Rai Documentari e GA&A con il patrocinio di IAI – Istituto Affari Internazionali, con la partecipazione di esponenti del mondo istituzionale, della politica e dell’informazione.