Stasera in tv Rai Doc presenta: “Pericolosamente vicini”
Orsi e uomini a stretto contatto in Trentino: l’esperienza dei forestali
Il 5 aprile 2023, il jogger di 26 anni Andrea Papi viene attaccato e ucciso da un’orsa in Trentino, vicino al Lago di Garda. La notizia fa il giro del mondo. È il primo incidente di questo tipo nella storia recente delle Alpi, quasi esattamente 25 anni dopo che l’orso è stato reintrodotto in Trentino come parte di uno dei più grandi progetti di rewilding d’Europa. Da pochi esemplari iniziali, ora ci sono più di 100 orsi che vagano per i boschi montani del Trentino. In nessun altro luogo del mondo l’uomo vive così a stretto contatto con gli orsi. I problemi sembravano quindi prevedibili. JJ4, l’orsa che ha ucciso Andrea Papi, era già stata segnalata in precedenza, proprio come sua madre alcuni anni prima. Era solo una questione di tempo prima che si verificasse un incidente mortale? Chi è responsabile di questa evoluzione?
Mentre la paura degli orsi si diffonde, la controversia in Trentino si intensifica. Alcuni ritengono che i forestali debbano gestire la situazione con il loro controllo della fauna selvatica, incluso l’abbattimento di orsi problematici come JJ4 se necessario. Altri cercano di impedire ciò con ogni mezzo e influenzano la situazione attraverso decisioni giudiziarie contro l’abbattimento degli orsi. In mezzo a questo si trova una popolazione divisa e la politica, che è assente o cerca di sfruttare la situazione a proprio vantaggio.
Il regista bolzanino Pichler aveva iniziato le riprese del documentario già un anno prima del tragico incidente.