Stasera in TV: “Quando i ragazzini erano “Fighting Paisanos””. Rai Storia racconta la guerra degli italo-americani
“Fighting Paisano” è il nomignolo che un grande cronista di guerra americano, Ernie Pyle, affibbiò a un ragazzino ciociaro che grazie alla sua doppia cittadinanza, italiana e statunitense, poté combattere come soldato alleato per liberare la sua patria dal nazifascismo.
Una storia racontata da “Fighting Paisanos” in onda stasera alle 23.00 su Rai Storia per “Documentari d’autore”. Come quel ragazzino, molti altri giovanissimi italo-americani decisero di arruolarsi nelle file dell’esercito statunitense per dare il loro contributo alla causa della libertà.
Figli di immigrati in Nord-America, impiegati nei lavori più duri e umili, circa un milione e mezzo di ragazzi, dagli inconfondibili cognomi italiani, combatterono sui fronti del secondo conflitto mondiale. Molti di loro sbarcarono in Sicilia e risalirono la penisola italiana, fino alla sua liberazione. E, dopo oltre settant’anni, qualcuno è ancora vivo.