Stasera in TV: “PresaDiretta” presenta: “I signori del gas”. Viaggio tra Nord-Est italiano, Stati Uniti e Algeria
La seconda puntata di PresaDiretta, in onda in diretta lunedì 5 settembre alle 21.20 su Rai3, è dedicata alla crisi del gas. Nel pieno della tempesta scatenata dal prezzo del gas che continua a salire senza controllo, PresaDiretta analizza gli effetti delle scelte energetiche del nostro Paese. Come faranno le imprese a sostenere le bollette e la carenza di materie prime? Che autunno ci aspetta? Ci stiamo rendendo indipendenti dal gas russo, ma i nostri nuovi partner offrono garanzie democratiche? E c’è un legame tra i profitti dell’industria energetica e le guerre?
PresaDiretta compie un viaggio tra le fabbriche del Veneto, della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, per raccogliere il grido di allarme degli imprenditori. Come faranno le nostre imprese a sostenere i picchi del costo del gas e a rimanere competitive? L’industria italiana è già entrata in una spirale pericolosa: riduzione dei consumi, rallentamento della produzione e conseguente carenza di materie prime. Che effetto avrà tutto questo sulle esportazioni, sugli appalti pubblici e nei cantieri già aperti dove le spese lievitano?
La ricerca della diversificazione e dell’autonomia da Gazprom, intanto, hanno aperto nuove strade di approvvigionamento. E’ il boom del gas liquido americano, il gnl estratto attraverso la contestata e impattante tecnica del fracking. PresaDiretta è tornata negli Stati Uniti a vedere come funziona il gigantesco mercato del gnl verso l’Europa e a capire quanto ci costerà.
E poi in Algeria, il nuovo partner privilegiato per la fornitura del gas all’Italia. Che garanzie ci offre davvero questo Paese?
Una recente ricerca poi, ha messo in relazione le robuste entrate nei bilanci della Federazione russa legate all’export di petrolio e del gas con un massiccio aumento della spesa militare. Qual è allora il legame tra l’industria energetica e la spesa per gli armamenti?
Ospiti in studio di Riccardo Iacona: Marco Gay, presidente di Confindustria Piemonte e Matteo Villa, ricercatore dell’ISPI, l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, esperto di energia. Insieme parleranno di come affrontare l’emergenza gas, di cosa rischiano le nostre imprese e di come affrontare l’autunno che ci aspetta.