Stasera in TV: “Pigiama Rave remix” su Rai4 – Saverio Raimondo e il meglio dell’intrattenimento in smart working
Dal 5 agosto, tutti i giovedì in seconda serataalle 23.00, Rai4 (canale 21 del digitale terrestre) riporta sullo schermo il nuovo modo di fare televisione di Saverio Raimondo. Quattro appuntamenti con il meglio del suo “Pigiama Rave”, il late night show di ultima generazione con ospiti dello spettacolo, dello sport, del costume, della musica, della cultura, ma anche con personaggi provenienti da mondi curiosi meno noti ai telespettatori. Se l’emergenza Covid-19 ha messo a soqquadro le nostre vite, ha anche dimostrato che la tv può essere fatta con mezzi più contemporanei, informali e senza filtri. Adottando questa nuova veste Pigiama Rave ha giocato a fare la tv in modo ironicamente amatoriale, con un programma “fatto a casa”, dove sia il conduttore che gli ospiti sono stati in collegamento dalle rispettive abitazioni in giro per il mondo. Pigiama Rave è stato il primo programma ad avere un vero e proprio dress code: il pigiama appunto, che ben si concilia all’orario tardo e al tono scanzonato dello show. Ogni ospite è stato coinvolto in call-to-action sfacciate, o invitato a mostrare angoli insoliti della propria casa. Insieme a Saverio, i due “riders” Guia Scognamiglio e Tommaso Faoro, inviati speciali e surreali nell’Italia del coprifuoco. Tra i tanti ospiti che sono intervenuti nel programma ricordiamo: Piero Angela, promotore della campagna per abolire l’anno bisestile, il rapper Ghemon, Bruno Vespa, I Jalisse, Simon and the stars, Costantino Della Gherardesca, Stefano Fresi, Anna Falchi Mario Biondi e J-Ax. Il programma si è impegnato inoltre a farsi promotore di una battaglia epocale: Pigiama Rave ha promosso, in tv e online, una petizione per abolire per sempre l’anno bisestile. La sua caratteristica funesta ha trovato nel 2020 la sua massima conferma. L’argomento è di tale rilevanza che Pigiama Rave ha istituito un comitato tecnico-scientifico ai massimi livelli, una task force impegnata a sensibilizzare il pubblico e a creare gli strumenti per scongiurare un’altra catastrofe come il 2020. Un nuovo modo di fare televisione. Un programma che ha rivoluzionato i tradizionali canoni dell’intrattenimento per delle serate alternative all’insegna del divertimento e dell’ironia che ha raccontato il presente e guardato al futuro trasformando le “zone private” della vita domestica in palcoscenico.