Stasera in TV: "Periferie d'America" a Tg2 Dossier su Rai2 - Sentirsi americani in Alaska, alle Hawaii, a Puerto Rico, in Alabama Stasera in TV: "Periferie d'America" a Tg2 Dossier su Rai2 - Sentirsi americani in Alaska, alle Hawaii, a Puerto Rico, in Alabama
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Stasera in TV: “Periferie d’America” a Tg2 Dossier su Rai2 – Sentirsi americani in Alaska, alle Hawaii, a Puerto Rico, in Alabama

Stasera in TV: "Periferie d'America" a Tg2 Dossier su Rai2 - Sentirsi americani in Alaska, alle Hawaii, a Puerto Rico, in Alabama Stasera in TV: "Periferie d'America" a Tg2 Dossier su Rai2 - Sentirsi americani in Alaska, alle Hawaii, a Puerto Rico, in AlabamaÈ dedicato al reportage del corrispondente Dario Laruffa dal titolo “Periferie d’America”, agli estremi geografici e sociali degli Stati Uniti, l’appuntamento con “Tg2 Dossier”, in onda sabato 19 giugno alle 23.30, e in replica domenica 20 giugno alle 10.05, su Rai2. Vita in Alaska, a Utqiagvik, la città più a nord degli Stati Uniti, dove gli Inuit tramandano le loro tradizioni mentre il ghiaccio che si scioglie li ricaccia sempre più lontano dalla costa; a Juneau, una capitale che non si può raggiungere con una strada; a Fairbanks, il luogo dei freddi record. Storie italiane nei ghiacci: fare fortuna negli anni Settanta e tentare la sorte agli inizi del Novecento. E qui arrivarono i veneziani, prima di Cristoforo Colombo.
Le Hawaii, alla scoperta della punta che conclude, a Sud, gli Stati Uniti. A Waikiki, la spiritualità del Surf (è nato qui, non in California). La Hula come “libreria” della tradizione dell’arcipelago. L’unico palazzo reale in terra statunitense. Il fascino dell’isola proibita dove si vive come 200 anni fa. Non solo mare, dalla vetta dei vulcani gli astrofisici guardano le stelle come facevano gli antichi. Un paradiso, ma non sempre: le telecamere scorrono su chilometri di senza tetto, che qui vivono in tende sulla spiaggia. E 80 anni fa l’affronto di Pearl Harbor.
Puerto Rico, in pieno Caribe un’isola ibrido politico e sociale. I portoricani sono cittadini statunitensi, ma non hanno tutti i diritti degli altri cittadini. Washington assume per loro le scelte fondamentali. C’è chi vuole diventare lo Stato numero 51 dell’Unione; chi vuole migliorare la situazione attuale, ma senza cambiarla; chi anela all’indipendenza completa. Nel giardino surreale del maestro Antonio Martorell e nella scuola della “Bomba”, la danza dell’orgoglio nero di Puerto Rico.
Uragani e terremoti: le ferite ancora aperte quattro anni dopo Maria; le rovine dell’osservatorio di Arecibo, uno dei simboli di questo Paese. Le mangrovie che circondano lo spettacolo della bioluminescenza. Alabama, culla della Confederazione del Sud: gli Stati razzisti e i cappucci bianchi del Ku Klux Klan, ma anche la casa di Rosa Parks, delle marce di Selma, delle lotte per i diritti degli afroamericani. Guardare al tema razziale con gli occhi di un sindaco nero che racconta cosa raccomanda ai suoi figli. Il pensiero di un nero che non ritiene che i neri abbiano sempre ragione; il pensiero di un bianco che si immagina con una pelle di diverso colore. Lo Stato dove, anche nel terzo millennio, c’è chi si ammala perché non ci sono fogne pubbliche. E dove una trapunta entra in un museo e vale migliaia di dollari.

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