Stasera in tv: per Cinema Italia, "Il generale Della Rovere"
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Stasera in tv: per Cinema Italia, “Il generale Della Rovere”

Grande prova di Favino nel remake del capolavoro di Roberto Rossellini

Stasera in tv: per Cinema Italia, "Il generale Della Rovere"

Giovanni Bertone è un truffatore che vive di espedienti al tempo dell’occupazione nazista. Viene arrestato dalle SS perché accusato di essersi fatto versare delle somme dai parenti dei fucilati, dei deportati, vantando inesistenti aderenze presso il Comando tedesco. Per salvarsi, accetta di diventare una spia dei tedeschi nel carcere di San Vittore nei panni del generale Della Rovere, ma l’incontro con i prigionieri politici lo trasformerà. E’ il film di Roberto Rossellini “Il generale Della Rovere”, in onda sabato 7 ottobre alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Cinema Italia”. Nel cast, Vittorio De Sica, Hannes Messemer, Vittorio Caprioli, Nando Angelini, Herbert Fischer, Maria Greco, Bernardino Menicacci, Lucia Modugno, Luciano Pigozzi, Giuseppe Rossetti, Linda Veras. Il film ha vinto il David di Donatello e il Nastro d’Argento nel 1960.

Dopo un debutto a teatro e apparizioni cinematografiche e televisive negli anni 90, Favino partecipa per la prima volta a un film nel 2001, quando è fra i protagonisti de L’ultimo bacio di Gabriele Muccino. Affermatosi in via definitiva dopo aver vestito i panni di Gino Bartali, da allora Favino ha recitato in innumerevoli opere italiane e anche in vari film hollywoodiani, diventando uno dei migliori attori italiani della sua generazione.

Nel corso della carriera ha vinto tre David di Donatello, cinque Nastri d’argento, due Globi d’oro, tre Ciak d’oro e una Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia, e a livello teatrale una Maschera del Teatro Italiano.

Sentiamo spesso snobbare i remake, soprattutto quelli di grandi film della storia del nostro cinema nazionale; eppure l’appuntamento di stasera conferma come ci sia bisogno, in questo Paese, di tornare sui passi dei maestri per aprire nuove strade alle nuove generazioni di attori, registi, sceneggiatori, che devono farsi strada nell’ambiente artistico nazionale. Da non perdere.

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