Stasera in TV: "Passato e Presente" racconta Sacharov - Su Rai Storia (canale 54) lo scienziato del dissenso Enfant prodige della fisica sovietica, nell’immediato dopoguerra Sacharov entra nel ristretto gruppo che lavora all’atomica di Mosca. Un personaggio raccontato dal professor Marcello Flores e da Paolo Mieli a “Passato e Presente” in onda domenica 2 maggio alle 20.30 su Rai Storia. Per Sacharov inizia una carriera folgorante che lo porta nel 1953 ad entrare nella prestigiosa Accademia delle Scienze. Ma già alla fine degli anni Cinquanta, durante l’era Krusciov, Sacharov inizia a criticare la corsa agli armamenti e la mancanza di democrazia del sistema sovietico, diventando, nel decennio successivo, il simbolo del dissenso. Un compito, una ragione di lotta che non abbandonerà per il resto della sua vita e che gli farà ottenere, nel 1975, il premio Nobel per la Pace.
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Stasera in TV: “Passato e Presente” racconta Sacharov – Su Rai Storia (canale 54) lo scienziato del dissenso

Stasera in TV: "Passato e Presente" racconta Sacharov - Su Rai Storia (canale 54) lo scienziato del dissenso Enfant prodige della fisica sovietica, nell’immediato dopoguerra Sacharov entra nel ristretto gruppo che lavora all’atomica di Mosca. Un personaggio raccontato dal professor Marcello Flores e da Paolo Mieli a “Passato e Presente” in onda domenica 2 maggio alle 20.30 su Rai Storia. Per Sacharov inizia una carriera folgorante che lo porta nel 1953 ad entrare nella prestigiosa Accademia delle Scienze. Ma già alla fine degli anni Cinquanta, durante l’era Krusciov, Sacharov inizia a criticare la corsa agli armamenti e la mancanza di democrazia del sistema sovietico, diventando, nel decennio successivo, il simbolo del dissenso. Un compito, una ragione di lotta che non abbandonerà per il resto della sua vita e che gli farà ottenere, nel 1975, il premio Nobel per la Pace. Enfant prodige della fisica sovietica, nell’immediato dopoguerra Sacharov entra nel ristretto gruppo che lavora all’atomica di Mosca. Un personaggio raccontato dal professor Marcello Flores e da Paolo Mieli a “Passato e Presente” in onda domenica 2 maggio alle 20.30 su Rai Storia.
Per Sacharov inizia una carriera folgorante che lo porta nel 1953 ad entrare nella prestigiosa Accademia delle Scienze. Ma già alla fine degli anni Cinquanta, durante l’era Krusciov, Sacharov inizia a criticare la corsa agli armamenti e la mancanza di democrazia del sistema sovietico, diventando, nel decennio successivo, il simbolo del dissenso. Un compito, una ragione di lotta che non abbandonerà per il resto della sua vita e che gli farà ottenere, nel 1975, il premio Nobel per la Pace.

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