Stasera in TV: “Passato e Presente”. Il Futurismo tra arte e politica
Il 20 febbraio 1909, Filippo Tommaso Marinetti pubblica sul quotidiano francese “Le Figaro” il Manifesto del futurismo. È l’atto di nascita di un movimento che nel giro di pochi anni cambia radicalmente l’arte italiana ed internazionale.
Nel 1918, mentre la grande guerra è ancora in corso, esce il Manifesto del partito politico futurista. È il tentativo per Marinetti e soci di fare un salto di qualità e di portare anche nella politica italiana i principi rivoluzionari del movimento.
Un rapporto, quello tra futurismo e politica, analizzato dallo storico Francesco Perfetti e Paolo Mieli a “Passato e presente”, in onda stasera alle 20.30 su Rai Storia. Dopo la sconfitta alle elezioni del ’19, in cui i futuristi si presentano assieme ai fascisti, il futurismo torna a occuparsi esclusivamente di arte. Dieci anni dopo il suo fondatore sarà nominato membro dell’Accademia d’Italia, voluto da Mussolini.