Stasera in TV: Passato e Presente. Freud e Roma
Quando Sigmund Freud, il padre della psicanalisi, compie il suo primo viaggio in Italia nel 1895, ha 39 anni e ha appena pubblicato i suoi studi sull’isteria. Da allora, la penisola diventa una meta abituale: lo psichiatra viennese la percorrerà in lungo e in largo alla scoperta dei suoi paesaggi, dell’arte e della natura, e le impressioni che ne ricaverà gli offriranno spunti per le sue ricerche. Lo raccontano Paolo Mieli e il professor David Meghnagi, in “Passato e Presente”, in onda sabato 12 febbraio alle 20.30 su Rai Storia. Roma è sua meta più ambita ma Freud, pur portandosi sempre più a Sud, per anni non riesce a spingersi fino alla capitale. A bloccarlo una sorta di divieto paterno, legato alla sua identità ebraica. Eppure, Roma è sempre presente nei suoi pensieri e si manifesta attraverso una serie di sogni ricchi di simboli, rimandi, memorie e paure. Quando finalmente raggiungerà la Città eterna, nel settembre del 1901, Freud resterà folgorato dalla sua bellezza e dalla potenza della sua arte. A colpirlo in maniera particolare è il Mosè di Michelangelo, che diventerà oggetto di vari suoi scritti.