Stasera in TV: Pappano dirige in prima italiana il concerto per pianoforte di Thomas Ades. Solista Kirill Gerstein
 | 

Stasera in TV: Pappano dirige in prima italiana il concerto per pianoforte di Thomas Ades. Solista Kirill Gerstein

Stasera in TV: Pappano dirige in prima italiana il concerto per pianoforte di Thomas Ades. Solista Kirill Gerstein
Solista Kirill Gerstein

C’è la prima esecuzione italiana del Concerto per pianoforte e orchestra di Thomas Adès al centro del concerto dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che Rai Cultura propone in prima visione giovedì 17 marzo alle 21.15 su Rai 5.
Il brano è stato commissionato al grande compositore inglese, vincitore di un Grammy, dalla Boston Symphony Orchestra, che lo ha eseguito per la prima volta il 7 marzo 2019, con la direzione dello stesso Adès e Kirill Gerstein come solista. La prima assoluta è stata immediatamente incisa in cd e seguita da molte altre esecuzioni con le più prestigiose orchestre del mondo – dalla Gewandhausorchester di Lipsia all’Orchestra della Bayerische Rundfunk di Monaco, passando per la London Philharmonic – tutte con Gerstein come solista.
Per la prima italiana – data nel mese di febbraio contemporaneamente all’Orchestra della Rai a Torino – l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma ha chiamato proprio il pianista russo-americano Kirill Gerstein, con il Direttore musicale Antonio Pappano sul podio.
Completano il programma lo scherzo sinfonico di Paul Dukas L’apprendista stregone, ispirato a una ballata di Goethe e reso celebre da Walt Disney, che affidò a Topolino il ruolo dell’apprendista, in uno degli episodi più riusciti del cartone animato “Fantasia”, e Also sprach Zarathustra (Così parlò Zarathustra) di Richard Strauss, composto nel 1896 ed evidentemente ispirato all’omonima opera filosofica di Friedrich Nietzsche. La parte iniziale del poema sinfonico è anche uno degli incipit più famosi della storia del cinema: fu utilizzato da Stanley Kubrick nella scena iniziale del suo film 2001 Odissea nello spazio.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *