Stasera in tv omaggio Rai a Vittorio Vidotto
“Roma. Eterno cambiamento”
Per ricordare lo storico Vittorio Vidotto, recentemente scomparso, Rai Cultura propone il documentario di Dario Pasquini, scritto con Marta La Licata per la regia di Federico Cataldi “Roma. Eterno cambiamento”, in onda martedì 6 febbraio alle 17.10 su Rai Storia. Lo Speciale prende spunto dalla scoperta di due collezioni di foto, per lo più inedite, che ritraggono Roma tra il 1902 e il 1914. Protagonisti della vicenda sono due personaggi molto diversi fra loro. La prima è Maria Ponti Pasolini, contessa di origine lombarda, che realizza una serie di fotografie di architettura minore con l’intento di lasciare traccia dei beni artistici che rischiano la demolizione durante le trasformazioni urbanistiche in corso per l’espansione di Roma. Il secondo si chiama Giulio Valli, figlio di Candido, un imprenditore di Narni ed ex ufficiale di Marina affascinato dal progresso e dalla modernità che lascia una collezione di lastre fotografiche, le quali raccontano uno straordinario volo da Roma a Mentana a bordo di un pallone aerostatico del Genio militare.
A commentare queste vicende lo storico Vittorio Vidotto, responsabile della sezione “Storia e politica contemporanea” per l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, docente di Storia moderna e contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza di Roma, e autore, con Andrea Giardina e Giovanni Sabbatucci, di manuali di Storia per le Superiori e l’Università.
La puntata è arricchita dalle testimonianze di Enrica Pasolini dall’Onda e Giannetto Valli, che esplorano le collezioni con Dario Pasquini, storico dell’età contemporanea appassionato di arte e fotografia, Fernando Bilancia, storico dell’architettura, Elisabetta Pallottino, docente di restauro architettonico, Tiziana Pironi, storica della pedagogia e Lindsay Harris, storica della fotografia dell’Accademia Americana.
Vidotto, laureato in Lettere moderne presso l’Università La Sapienza di Roma, svolse per decenni attività didattica presso il medesimo ateneo. Fu redattore di storia medievale e moderna dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.
Imperdibile.