Stasera in TV: “Non uccidere – No matarás”. Migliore interpretazione maschile al Premio Goya 2021
Mercoledì 13 settembre Rai 4 proporrà, alle 21.20, un’adrenalinica avventura ambientata tutta in una notte con il film thriller “Non uccidere – No matarás” (2020).
Non uccidere – No matarás è un thriller psicologico spagnolo del 2020 diretto da David Victori. Il film racconta la storia di Dani, un uomo tranquillo e senza storia che, dopo la morte del padre, decide di intraprendere un viaggio per elaborare il lutto.
Durante il viaggio, Dani incontra Mila, una giovane donna misteriosa e affascinante. Tra i due nasce una relazione passionale, ma ben presto Dani si rende conto che Mila è tutt’altro che la persona che credeva.
Mila è infatti una donna pericolosa e manipolatrice, che coinvolge Dani in un vortice di violenza e criminalità. Dani, che inizialmente si oppone al male, si ritrova a dover fare i conti con le proprie paure e i propri limiti.
Il film è un’intensa riflessione sull’animo umano e sulle sue contraddizioni. Dani è un personaggio complesso e sfaccettato, che incarna il conflitto tra bene e male che si cela in ognuno di noi.
La regia di Victori è solida e coinvolgente. Il film è girato con un ritmo serrato e un’estetica che alterna momenti di grande tensione a momenti di più profonda riflessione.
Le interpretazioni di Mario Casas e Milena Smit sono eccellenti. Casas è convincente nei panni di Dani, che passa dall’essere un uomo timido e mite a un uomo violento e determinato. Smit è magnetica e inquietante nei panni di Mila, una donna che nasconde un’inquietante oscurità.
Non uccidere – No matarás è un film che non lascia indifferenti. È un thriller psicologico che esplora l’animo umano con coraggio e profondità.
Alcuni punti di forza del film:
- La regia solida e coinvolgente di David Victori
- Le interpretazioni eccellenti di Mario Casas e Milena Smit
- La storia intensa e ricca di suspense
- La riflessione sull’animo umano e sulle sue contraddizioni
Alcuni punti deboli del film:
- Alcune scene di violenza possono essere troppo forti per alcuni spettatori
- Il finale è un po’ scontato