C’è un filo rosso che lega l’Italia alla terra dei Faraoni, l’Egitto. Un filo che “Italia: viaggio nella bellezza” – il programma di Rai Cultura in onda in prima visione stasera alle 21.10 su Rai Storia – ripercorrere fin dai suoi albori con il documentario di Marta Saviane “Nella terra dei faraoni. L’avventura dell’egittologia italiana”, diretto da Eugenio Farioli Vecchioli con la consulenza scientifica di Luca Peyronel.
Il documentario viene presentato in anteprima – sempre stasera alle 18.00 – all’Istituto Italiano di Cultura a Il Cairo, in occasione dell’incontro annuale delle missioni archeologiche italiane in Egitto organizzato dal Centro Archeologico Italiano.
Il documentario si apre sulle note dell’Aida di Verdi, che il maestro ambientò in un esotico Egitto, e atmosfere egittizzanti si ritrovano a Roma, dove obelischi millenari – che i greci con ironia chiamarono obeliskòs, spiedini – segnano le piazze più importanti della città eterna.
Si arriva poi in Egitto, con la celebre spedizione di Napoleone della fine del ‘700, che darà il via alla nascita dell’egittologia grazie a due eventi: la pubblicazione del libro “Description de L’Egypte” e la scoperta della stele di Rosetta, chiave di volta per interpretare i geroglifici. L’Ottocento è il secolo di svolta: l’Egitto diventa teatro di avventure e i viaggiatori europei in cerca di fortuna influenzano opere teatrali e cinematografiche, primo tra tutti il padovano Giovanni Battista Belzoni, “The great”. È a lui che George Lucas si ispirerà per costruire il personaggio di Indiana Jones.
Si arriva, infine, agli anni ’60 del secolo scorso, con l’incredibile impresa di Abu Simbel che vede interi templi millenari essere smontati e rimontati altrove per sfuggire alle acque della diga di Assuan, per poi scoprire quale sia il legame attuale tra l’Italia e l’Egitto dei faraoni.
Un viaggio impreziosito da fotografie, libri e disegni dal valore antico e storico inimmaginabile, e arricchito dalle immagini delle principali collezioni egittologiche presenti nel nostro Paese, da quella del Museo Archeologico di Padova, a quella del Museo Archeologico di Firenze, fino alla collezione del Museo Egizio di Torino, il più antico museo egittologico al mondo, capace di attirare ogni anno milioni di visitatori.
Ad arricchire il documentario, gli interventi di Marco Zatterin, giornalista, autore libro “Il gigante del Nilo. Storia e avventure del Grande Belzoni”; Marilina Betrò, egittologa dell’Università degli Studi di Pisa; Giuseppina Capriotti Vittozzi, Centro Archeologico Italiano Ambasciata d’Italia al Cairo; Emanuele Ciampini, egittologo, Università Ca’ Foscari Venezia; Christian Greco, egittologo, Direttore Fondazione Museo Egizio di Torino; Maria Cristina Guidotti, egittologa, Direttore Museo Egizio di Firenze; Patrizia Piacentini, egittologa, Università degli Studi di Milano.