Stasera in tv Muti prova “Le nozze di Figaro”
Il Maestro alla prova
Magistrale retroscena delle Nozze di Figaro di Mozart, un percorso formativo che guida il pubblico al cuore dell’opera italiana. È “Muti prova Le nozze di Figaro” – in onda venerdì 17 novembre alle 21.15 su Rai 5. Il programma attraversa in 8 puntate i 4 atti dell’opera, concentrandosi sui suoi momenti chiave, attraverso lo sguardo e l’esperienza di uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo.
Riccardo Muti, dal 1968 al 1980 è stato direttore principale e direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino e dal 1986 al 2005 è stato direttore musicale del Teatro alla Scala di Milano nelle cui Prime stagionali dirige Don Giovanni, Idomeneo e Il flauto magico, fatto mai successo in precedenza.
Dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, che ha fondato nel 2004 a Piacenza e Ravenna. Dal 2010 è music director della Chicago Symphony Orchestra, con la quale ha rinnovato il contratto fino all’estate del 2022.
Nel 2015 ha fondato la “Riccardo Muti Italian Opera Academy” un’accademia internazionale – aperta al pubblico di uditori – con sede a Ravenna dove allievi di direzione d’orchestra, maestri accompagnatori e cantanti d’opera possono perfezionare le proprie conoscenze con Riccardo Muti.
Muti esordisce nel 1967 al Teatro Coccia di Novara vincendo il Premio Cantelli per giovani direttori d’orchestra, violinisti e flautisti. Dal 1968 al 1980 è stato direttore principale e direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino. Durante il periodo fiorentino di notevole interesse sono state le rappresentazioni del Nabucco di Verdi con la regia di Luca Ronconi nel 1977, il Guglielmo Tell di Rossini nella versione integrale e ancora di Verdi l’Otello con l’inedito finale del terzo atto.
Nel 2004 ha creato l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini formata da giovani strumentisti scelti da una commissione internazionale. Il 16 marzo 2005, l’orchestra e lo staff della Scala hanno votato a larga maggioranza una richiesta di dimissioni di Muti, il quale cancellò un concerto prima della votazione e il 2 aprile diede le dimissioni.