Stasera in TV: “Miss Marx”. La figlia della rivoluzione
Una donna geniale, un padre importante, un marito scapestrato. Venerdì 1° settembre alle 21.45 in prima visione su Rai 3 – in contemporanea con la Mostra del Cinema di Venezia – c’è “Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli. Il film, coprodotto da Rai Cinema, era stato presentato alla 77ª edizione del Festival. Nel cast, Romola Garai, Patrick Kennedy, John Gordon Sinclair.
“Miss Marx” è un film del 2020, diretto da Susanna Nicchiarelli, che racconta la storia di Eleanor Marx, figlia del filosofo e economista tedesco Karl Marx. Il film è stato presentato in anteprima alla Mostra internazionale del cinema di Venezia 2020 e ha vinto il premio per la miglior regia nella sezione Orizzonti.
Il film si svolge nella Londra dell’ultimo decennio del XIX secolo. Eleanor Marx è una donna di grande talento e intelligenza, ma anche di grande passione. È una fervente sostenitrice del socialismo e si batte per i diritti delle donne e dei lavoratori.
Il film racconta la vita di Eleanor Marx attraverso le sue relazioni con gli uomini che hanno avuto un ruolo importante nella sua vita, tra cui il marito Edward Aveling, l’amante Edward Bernstein e il fratello Friedrich Engels.
Eleanor Marx: una donna rivoluzionaria
Eleanor Marx è un personaggio complesso e affascinante. È una donna forte e determinata, che non ha paura di lottare per le sue idee. È anche una donna fragile e vulnerabile, che soffre per l’amore non corrisposto e per le difficoltà della vita.
Il film riesce a raccontare la complessità di Eleanor Marx con grande sensibilità e profondità. La protagonista è interpretata da Romola Garai, che offre una performance intensa e coinvolgente.
Il film e la storia
“Miss Marx” è un film biografico, ma non è un semplice biopic. Il film non si limita a raccontare la vita di Eleanor Marx, ma ne esplora anche il pensiero e le idee.
Il film è un ritratto intimo di una donna rivoluzionaria, che ha dedicato la sua vita alla lotta per la giustizia sociale. È un film che è ancora attuale oggi, in un mondo in cui le disuguaglianze sono ancora molto profonde.