Stasera in TV: “Michieletto racconta Madama Butterfly nel “Volo del calabrone””. Con María José Siri e Cristiana Capotondi su Rai5 (canale 23)
Va alla scoperta di uno dei più amati capolavori di Puccini, “Madama Butterfly”, la puntata del “Volo del calabrone” di Damiano Michieletto che Rai Cultura propone in prima visione stasera alle 19.00 su Rai5 (canale 23). L’opera racconta la tragedia di una geisha nel Giappone di inizio Novecento: sedotta e abbandonata da un ufficiale americano, Cho Cho-san continua ostinatamente a credere nel suo sogno di felicità, fino a quando l’evidenza inconfutabile dei fatti la porta al suicidio per onore.
“Madama Butterfly” è la prima opera di Giacomo Puccini composta nel XX secolo. Proprio nel giugno del 1900 il compositore è a Londra e va a teatro a vedere “Madame Butterfly”, un dramma dell’autore americano David Belasco. Si innamora subito di questa storia e, insieme ai librettisti Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, compone una tragedia giapponese molto moderna, basata sullo scontro fra nazioni, continenti e culture che si sarebbe imposta nel nuovo secolo.
Michieletto incontra il soprano María José Siri, protagonista dell’opera di Puccini alla Scala il 7 dicembre 2016, con la quale parla delle peculiarità artistiche del “recitar cantando”, dei suoi inizi come cantante in Uruguay, del suo rapporto artistico con la musica di Puccini.
La seconda ospite è l’attrice Cristiana Capotondi, interprete di film e fiction sulla condizione della donna oggi. Spesso vittima di sopraffazioni, abusi, violenze, il sesso femminile continua a patire, come Butterfly più di un secolo fa, la prepotenza a volte feroce del maschio.
Intervengono anche Paolo Maddaleni, digital artist, che racconta il fenomeno dei “manga”, i fumetti giapponesi che hanno conquistato i lettori di tutto il mondo, e Giuseppe Caliceti, maestro elementare da quasi quarant’anni, autore di molti libri – nel 2003 ha vinto il premio di narrativa “Elsa Morante L’Isola di Arturo” con il romanzo Suini – attivissimo con progetti riguardanti la scuola, la cultura, l’immigrazione e la cittadinanza.