Stasera in tv "Medea" secondo Adriano Guarnieri
 | 

Stasera in tv “Medea” secondo Adriano Guarnieri

Con la regia di Giorgio Barberio Corsetti

Stasera in tv "Medea" secondo Adriano Guarnieri

È un’opera onirica, in cui mito e contemporaneità si incontrano grazie alla fusione di musica, teatro, video e live electronics. È la “Medea” di Adriano Guarnieri, che Rai Cultura propone sabato 3 agosto alle 23.30 su Rai 5. L’opera-video per soli, coro, orchestra e live electronics è stata registrata al Palafenice di Venezia nel 2002 con la regia di Giorgio Barberio Corsetti, e con le scenografie e i costumi di Cristian Taraborelli. L’orchestra e il coro sono quelli della Fenice.
Nello spettacolo il mito di Medea rivive grazie a frammenti presi dalla tragedia di Euripide, ma anche attraverso il rimando alla contemporaneità di temi come la perdita di identità, della propria terra e della patria. Sulla scena sono impegnate tre diverse cantanti per interpretare Medea: Sonia Visentin, Antonella Ruggiero – storica voce del Matia Bazar – e Alda Caiello. Tre diverse vocalità per rappresentare la frantumazione psicologica dell’io contemporaneo. Giasone è invece incarnato da Andrew Watts. Al flauto basso e contrabbasso è impegnato Roberto Frabbriciani, il live electronics è curato dal Centro Tempo Reale di Firenze, mentre il maestro concertatore e direttore è Pietro Borgonovo. Lo spettacolo ha ricevuto il premio Abbiati della Critica Musicale italiana.

Guarnieri ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Bologna, diplomandosi con il massimo dei voti in Musica corale, sotto la guida di Gotti, e in Composizione, nella classe di Manzoni. Inizialmente ha affiancato all’attività di compositore quella di direttore di ensemble, fondando nel 1975 il Nuovo Ensemble Maderna con cui ha presentato prime esecuzioni in Ungheria, alla Biennale di Venezia, a Milano (Musica nel nostro tempo), Firenze (Estate Fiesolana), per poi dedicarsi esclusivamente alla composizione. Ha insegnato composizione nei Conservatori di Milano, Firenze, Pesaro e Bologna ed ha tenuto seminari in America.

Nel 2008 è stato nominato Cavaliere D’Ordine al merito della Repubblica Italiana

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *