Stasera in TV: Magia e scienza nel Rinascimento
Con il Rinascimento l’uomo e la natura tornano al centro della riflessione filosofica.
I filosofi naturali cominciano a studiare le arti meccaniche come l’ottica e l’idraulica e gli artisti riscoprono nell’arte classica le proporzioni del corpo umano. In questo contesto – che apre la strada alla rivoluzione scientifica del Cinquecento e Seicento – c’è anche un forte ritorno alla magia.
La magia e la scienza nel Rinascimento sono al centro delle riflessioni del professor Lucio Villari e di Paolo Mieli a “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda stasera alle 20.30 su Rai Storia.
Sono gli anni in cui l’astrologia si mescola e si confonde con l’astronomia, l’alchimia vede nascere i primi esperimenti di chimica. Lontani dalla magia demoniaca medievale, pensatori come Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Giordano Bruno o Tommaso Campanella, individuano nella figura del mago il sapiente che conosce i segreti della natura e li utilizza per addomesticarla.
Quelli che oggi conosciamo come i padri della scienza moderna – Copernico, Galileo, Keplero, Newton – non sono immuni alle suggestioni magiche.