Stasera in tv l’intervista a Papa Francesco
Il pontefice a colloquio con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci
Dalla guerra in Medio Oriente al conflitto in Ucraina, con l’appello a deporre le armi. Ma anche il bilancio del Sinodo, il ruolo delle donne nella Chiesa, la necessità di rinnovamento. Temi affrontati da Papa Francesco nell’intervista esclusiva con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci, in onda questa sera – mercoledì 1° novembre – su Rai 1, dopo il tg delle 20.
In primo piano anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell’Europa nell’aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l’emergenza climatica con l’appello del Papa per fermare il climate change.
Nell’intervista, spazio anche al privato del pontefice: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare, il calciatore preferito.
Nel suo primo discorso pubblico come papa, dopo aver salutato la folla con un semplice “buonasera”, ha chiesto di pregare per Benedetto XVI, recitando insieme a tutti i fedeli la preghiera del Padre nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre. In seguito ha ricordato lo stretto legame tra il papa e la Chiesa di Roma, «che presiede nella carità tutte le Chiese», con un riferimento implicito alle parole introduttive della Lettera ai Romani di Ignazio di Antiochia. Ha poi chiesto ai fedeli di pregare anche per lui,sottolineando questo momento chinando il capo e rimanendo in silenzio per qualche istante. Anche in questo caso, si può cogliere un riferimento implicito al rito di ordinazione episcopale descritto dalla Tradizione di Ippolito di Roma, risalente all’inizio del III secolo, in cui spicca il richiamo al silenzio, alla preghiera del popolo convenuto affinché lo Spirito Santo discenda sul vescovo neoeletto.
Il Papa ha deciso di risiedere nella Domus Sanctae Marthae anziché nel Palazzo Apostolico.