Stasera in TV: “Li chiamavano gli Atlantici”. Gli eroi transatlantici
La Crociera aerea Orbetello – Rio de Janeiro del 1931 e l’ancora più ambiziosa Crociera del Decennale Orbetello – Chicago – New York – Roma del 1933, ribattezzata dal Times “la più grande impresa della storia dell’Aeronautica”.
Due eventi mediatici mondiali che hanno chiuso l’epoca dei “pionieri del volo” aprendo la vita allo sviluppo delle prime linee aree transcontinentali.
A raccontarli è “Li chiamavano gli Atlantici”, di Claudia Giammatteo, in onda venerdì 27 dicembre alle 21.10 su Rai Storia. Il documentario ripercorre le vicende degli oltre 150 aviatori italiani che a bordo di idrovolanti di legno e sotto la guida del generale Italo Balbo, ex quadrumviro della marcia su Roma nominato Ministro della Regia Aeronautica nel 1929, hanno compiuto le prime trasvolate atlantiche collettive di tutti i tempi: la Orbetello – Rio de Janeiro a bordo di 14 idrovolanti S.55 TA (dal 17 dicembre 1930 al 15 gennaio 1931) e la Orbetello – Chicago – New York – Roma a bordo di 24 idrovolanti S.55 X (dall’1 luglio al 12 agosto 1933).
Un trionfo italiano che, al di là delle immagini trasmesse dalla propaganda, fu soprattutto merito di un gruppo eccezionale di giovani piloti, telegrafisti, motoristi, che insieme al comandante Balbo hanno condiviso gli enormi ostacoli tecnici, la fatica dei lunghi voli notturni dentro la nebbia, il dolore per l’apprensione delle famiglie e la paura di morire.
Uomini che hanno continuato a sentirsi “Atlantici” dopo il sipario calato su quelle imprese e a provare un sentimento di appartenenza così forte e duraturo da fare esprimere lo stesso desiderio: essere sepolti insieme a Orbetello, dove tutto è cominciato.
Un racconto rivissuto interamente grazie alle immagini, le foto, i telegrammi, i documenti originali provenienti dall’Archivio dell’Aeronautica Militare, gli approfondimenti degli esperti come lo storico Mauro Canali, lo storico dell’aeronautica Gregory Alegi e lo storico militare gen. Basilio di Martino.
E, infine, la speciale testimonianza dei tre figli di “Atlantici”: Antonietta Marini Mansi, Renato Valle e Giuseppe Arcangeli.