Stasera in tv Leonardo da Vinci. L’ultimo ritratto
L’eredità del genio
Qual è l’eredità di Leonardo da Vinci, cosa lo ha consacrato, negli ultimi due secoli, come uno degli scienziati e degli artisti più importanti della storia dell’umanità? La seconda parte di “Leonardo da Vinci. L’ultimo ritratto”, in onda mercoledì 17 gennaio alle 21.10 su Rai Storia, ripercorre in modo analitico le cesure più significative nel suo percorso artistico e scientifico, così come in quello postumo che ha portato alla riscoperta e alla valorizzazione dei suoi studi eclettici. In compagnia di esperti di fama mondiale, il doc cerca di fare chiarezza sugli aspetti principali, ma anche su quelli più curiosi e insoliti, che ne contraddistinguono la genialità, e ricostruisce le tecniche pittoriche, gli esperimenti di aerodinamica, così come quelli di ingegneria, anatomia e di molte altre discipline. Tra gli intervistati, Carlo Vecce (biografo di Leonardo), Paolo Galluzzi (storico della scienza, presidente del comitato per il Cinquecentenario della morte di Leonardo), Alessandro Barbero (Storico medievalista), Francesca Borgo (Storica dell’arte), Fritjof Capra (fisico), Pietro Marani (Storico dell’arte). Tutte le riprese sono state effettuate nei luoghi natali di Leonardo, e in tutte le città in cui svolse la sua attività, tra Firenze, Milano, Roma e Amboise.
Le fattezze di Leonardo si conoscono grazie ad un Autoritratto senile a lui attribuito, databile al 1515 circa e conservato nella Biblioteca Reale di Torino. L’opera, dalla quale derivano altri ritratti ideali, fa parte ormai dell’immaginario collettivo.
Per le fattezze di Leonardo in età giovane o matura si hanno alcune ipotesi di identificazione, in opere sue o di altri artisti, come nel giovane in piedi all’estrema destra dell’Adorazione dei Magi, nel David di Verrocchio o nella figura di Platone nella Scuola di Atene di Raffaello.
Esistono poi fonti che, pur senza descrivere il suo aspetto fisico in maniera precisa, parlano dei suoi modi e celebrano la sua bellezza.