Stasera in TV: Le storie di Passato e Presente. Gli italiani nella II Guerra Mondiale
La storia dei soldati italiani durante il secondo conflitto mondiale raccontata, in attraverso tre momenti cruciali: la dichiarazione di guerra, la ritirata di Russia e la strage di Cefalonia. Momenti al centro di “Le storie di Passato e Presente” con Paolo Mieli, in onda sabato 9 luglio alle 20.30 su Rai Storia. Il 10 giugno 1940, davanti alla formidabile avanzata dell’esercito nazista, Mussolini rompe gli indugi e dal balcone di Palazzo Venezia dichiara guerra a Francia e Gran Bretagna. Sul fronte orientale, invece, tra fine del 1942 e l’inizio del 1943, i sovietici contrattaccano e travolgono i nazifascisti. Per i soldati italiani ha inizio una lunga e tragica ritirata. Il 1943, per il fascismo, è anche l’anno della crisi: il 25 luglio e l’8 settembre sono le due date che segnano la caduta del regime mussoliniano e l’armistizio con gli alleati. Ma la guerra continua e, subito dopo l’armistizio, i tedeschi occupano la penisola. In seguito all’occupazione tedesca, inizia ad organizzarsi la Resistenza. Episodi di resistenza si verificano anche fuori dai confini nazionali. Come nell’isola greca di Cefalonia, dove la Divisione Acqui si rifiuta di cedere le armi ai tedeschi. La risposta nazista sarà una strage.