Stasera in TV: Le nuove "Storie della Tv" - Su Rai Storia (canale 54) quando c'era Walter Chiari Stasera in TV: Le nuove "Storie della Tv" - Su Rai Storia (canale 54) quando c'era Walter Chiari
 |  | 

Stasera in TV: Le nuove “Storie della Tv” – Su Rai Storia (canale 54) quando c’era Walter Chiari

Stasera in TV: Le nuove "Storie della Tv" - Su Rai Storia (canale 54) quando c'era Walter Chiari Stasera in TV: Le nuove "Storie della Tv" - Su Rai Storia (canale 54) quando c'era Walter ChiariLa storia della Rai, dei suoi albori, del suo consolidamento, della rivoluzione culturale che ha portato nella società italiana raccontata attraverso i generi e le biografie dei protagonisti. Tornano le “Storie della TV” – sempre con la consulenza del professor Aldo Grasso – che Rai Cultura propone in prima visione da martedì 24 novembre alle 21.10 su Rai Storia. Si parte con la storia di Walter Chiari, uno dei più poliedrici personaggi dello spettacolo italiano, tra teatro, tv e un fascino che ha sedotto decine di donne e migliaia di appassionati. Il racconto delle sue esperienze televisive si intreccia con le sue vicende personali.
Walter Chiari è stato un grande protagonista del mondo dello spettacolo e un volto della comicità televisiva nella sua fase d’oro. Arriva sui teleschermi nel 1957/1958 con due programmi condotti da lui, “Il teatrino di Walter Chiari” e “La via del successo”, per la regia di Vito Molinari.
Nel ‘62 è al timone di due programmi – “Alta Pressione” e la seconda edizione di “Studio Uno” – diretti rispettivamente da due registi che a via Teulada, a Roma, stavano gettando le basi del varietà televisivo, Enzo Trapani e Antonello Falqui. Il monologo è la sua specialità. Nel ’65 porta i suoi monologhi a “La prova del 9” (spettacolo della Lotteria di Capodanno), e nel ’68 è, con Mina e Paolo Panelli, l’animatore del ritorno di “Canzonissima” al sabato sera.
Al culmine della popolarità, viene arrestato, nel giugno ‘70, per droga. Dopo la scarcerazione, la sua popolarità è appannata. Torna in Tv con Falqui, a fianco di Ornella Vanoni per “L’appuntamento”, nel ’73. Prende parte ad altri varietà di minore entità, aggiornando i temi dei suoi monologhi, fino al definitivo “Fantastico 2” (1981/82), richiamato da Enzo Trapani. Dal 1983 al 1986 costruisce, con il critico Tatti Sanguineti, il ciclo “Storia di un altro italiano”.
Muore nel dicembre 1991, in un residence, davanti un televisore acceso.

Autore

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *