Il film di Paolo Virzì ambientato nella tanto celebre, quanto crudele notte dei rigori Italia-Argentina 1990: è “
Notti magiche“, in onda sabato 19 ottobre alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Cinema Italia”. Di quella splendida stagione il film ha tutto il sapore, ricorda la gioia e la tensione vissuta dal paese durante i Mondiali e restituisce lo spaccato di un periodo così cruciale per le sorti del cinema italiano che ha segnato la definizione di nuovi stili e il crepuscolo dei grandi “padri”. La storia narrata è quella di tre sceneggiatori, finalisti del Premio Solinas, accusati dell’omicidio di un noto produttore cinematografico.
Francesca Archibugi e Francesco Piccolo sono gli autori della sceneggiatura che cita e omaggia i grandi del passato. Nel cast Mauro Lamantia, Giovanni Toscano, Irene Vetere, Roberto Herlitzka, Giancarlo Giannini e Ornella Muti. La hit di Edoardo Bennato e Gianna Nannini fa da colonna sonora, e genera ricordi e nostalgia.
Virzì,
nato a Livorno da un carabiniere siciliano e da una casalinga livornese, dopo aver trascorso l’infanzia a Torino (abitando prima nel quartiere Santa Rita e poi a Mirafiori Nord, dove frequenta la scuola elementare), cresce nel quartiere popolare livornese delle Sorgenti, coltivando sin da piccolo la passione per la letteratura. Tra i suoi scrittori più amati vi sono Mark Twain e Charles Dickens, padri di quel romanzo di formazione che servirà da modello per le sue future sceneggiature.Durante l’adolescenza recita, dirige e scrive testi teatrali in un paio di filodrammatiche livornesi. In seguito stringe un sodalizio artistico con l’ex compagno di liceo Francesco Bruni, che diventerà negli anni successivi il suo cosceneggiatore di fiducia. Frequenta per qualche tempo la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa e gira alcuni lungometraggi e cortometraggi.
Appuntamento assolutamente da non perdere.