Stasera in tv la transizione energetica a “Petrolio”
Duilio Giammaria all’Agenzia Spaziale Europea
Continua l’esplorazione nel mondo dell’energia. Vediamo se è veramente possibile vivere senza gas e petrolio. Scopriamo chi farà il passo decisivo verso la decarbonizzazione nel nostro paese.
La transizione energetica è fondamentale per proteggere il pianeta e contrastare i cambiamenti climatici. Ma è un passaggio complesso e costoso: chi paga il conto della decarbonizzazione? Quali sono le soluzioni più adatte per fare a meno dei combustibili fossili? La politica sta affrontando in modo efficacie questa sfida? Se ne parla a “Petrolio”, nella puntata in onda martedì 5 marzo alle 21.20 su Rai 3.
Ospiti saranno Alessandra Todde, Presidente della Regione Sardegna, l’economista Carlo Cottarelli, Esma Cakir, giornalista turca e Presidente dell’Associazione Stampa Estera, gli scienziati Nicola Armaroli e Piero Martin e Padre Paolo Benanti.
Duilio Giammaria ha visitato l’Agenzia Spaziale Europea: si scoprirà l’impatto del biogas sul territorio e si vedrà una casa totalmente alimentata da energie rinnovabili. Si andrà poi in Norvegia, che si propone di diventare la “batteria d’Europa”.
Petrolio, il programma di approfondimento condotto da Duilio Giammaria si occupa di cercare, analizzare e valorizzare le ricchezze che l’Italia possiede, ovvero i tesori artistici e culturali, le capacità imprenditoriali e i talenti che aspettano solo di essere utilizzati, ovvero di essere “estratti” come se fossero appunto il petrolio, l’oro nero del Paese.
Gianmaria dirige la giuria del premio internazionale di televisione via satellite Eutelsat Hot Bird Awards. Ha collaborato con la World Bank nell’ambito dell’iniziativa “Communication for Development e con il Ministero degli Esteri italiano, per il quale ha realizzato il documentario East Meet West An Italian Jouney in Central Asia, incentrato sulla tradizione italiana in Asia centrale.
Ha scritto il libro Seta e Veleni Racconti dall’Asia Centrale,[4] edito da Feltrinelli nel 2006 e riedito in Universale Economica tre anni dopo (2009).
Nel 2007 e nel 2008 collabora a Unomattina.