Stasera in tv “La sirenetta”, musica e magia sotto i mari
Un capolavoro a cartoni animati
Un grande classico delle fiabe e un grande classico della Disney: è “La sirenetta”, film a cartone animato di Jonh Musker e Ron Clements che Rai 1 propone martedì 26 dicembre alle 21.30. La principessa Ariel abita in fondo al mare, annoiata e curiosa della vita di superficie. Ma il contatto fra il suo mondo e quello terrestre è proibito: con grazia e intraprendenza la ragazza, innamoratasi di un principe, si mette in testa di conciliare i due regni. A contrastarla c’è una strega marina, Ursula, che invidiosa di Ariel desidera rubarle la voce melodiosa. Progetto a lungo rimandato in casa Disney, finalmente negli anni Ottanta produttori e sceneggiatori della “Sirenetta” riuscirono a trovare la giusta chiave per conquistare il pubblico: libero degli elementi più ombrosi contenuti nell’intreccio di Andersen , il film diventa un cartone animato gioioso e molto musicale, premiato anche con due Oscar, alla miglior canzone e alla miglior colonna sonora.
Il titolo di lavorazione della fiaba era Le figlie dell’aria. Per la sua creazione Andersen si ispirò ad Undine di Friedrich de la Motte Fouqué, un altro racconto in cui una ninfa acquatica guadagna un’anima tramite il matrimonio con un uomo, ma trovò che il suo finale fosse un miglioramento. Secondo la visione di Andersen, era sbagliato che la conquista di un’anima immortale dipendesse dall’amore di un uomo come nel racconto di de la Motte Fouqué. Andersen scelse quindi di dare alla sua sirena un percorso divino e, a suo dire, più naturale.
Il tema del “diverso” viene presentato in relazione al contesto amoroso e la relazione fra la Sirenetta resa muta dalla magia e il principe che le si affeziona senza amarla è stato interpretato come un ritratto della situazione di isolamento a cui Andersen si sentiva relegato a causa della sua inclinazione omosessuale.