Stasera in TV: La scuola di Atene. L'archeologia italiana nell'Egeo Stasera in TV: La scuola di Atene. L'archeologia italiana nell'Egeo
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Stasera in TV: La scuola di Atene. L’archeologia italiana nell’Egeo

Stasera in TV: La scuola di Atene. L'archeologia italiana nell'Egeo Stasera in TV: La scuola di Atene. L'archeologia italiana nell'EgeoLa storia della Scuola Archeologica Italiana di Atene, a 110 anni dalla nascita, e dell’archeologia italiana in Grecia: le racconta “Italia: viaggio nella bellezza”, il programma prodotto da Rai Cultura in collaborazione con il Mibact con il documentario “La scuola di Atene. L’archeologia italiana nell’Egeo” in onda in prima visione stasera alle ore 21.10 su Rai Storia.

Fondata ad Atene nel 1909, alcuni anni dopo le analoghe istituzioni create da Inghilterra, Francia, Stati Uniti e Germania, la Saia ha attraversato tutto il secolo scorso, e ha rappresentato non solo una delle scuole più prestigiose dove si sono formati i principali archeologi italiani del secolo scorso, ma anche un’istituzione le cui vicende storiche offrono un osservatorio privilegiato per comprendere il contesto storico, politico e diplomatico dell’Italia nel Mediterraneo.

Un viaggio nelle due principali isole dell’Egeo dove hanno scavato, e ancora scavano, gli archeologi italiani della scuola. Creta, culla della civiltà minoica, una delle più antiche civiltà avanzate d’Europa, dove l’archeologia italiana ha scavato il sito minoico di Festòs, la villa minoica e poi micenea di Haghia Triada, e la città greca e poi romana di Gortina. E Lemno, isola dell’Egeo settentrionale, al confine tra Grecia e Turchia, dove gli scavi archeologici della Saia, iniziati negli anni ’30 del Novecento, hanno portato alla luce la città di Efestia, e l’importante città preistorica di Poliochni, intimamente collegata dal punto di vista culturale con Troia, ma più antica e assai più vasta della città raccontata da Omero, non inferiore ad essa per civiltà e ricchezza.

Un itinerario tra il passato, raccontato attraverso i documenti dell’Archivio Storico della Scuola di Atene, e il presente della ricerca archeologica italiana in Grecia, con le riprese degli attuali scavi degli allievi della Sscuola e delle varie università italiane impegnate a Creta e a Lemno. Tra i “testimoni” del racconto: Emanuele Papi, direttore della Saia; Emanuele Greco, ex direttore; Louis Godart, archeologo; Paola Pelagatti, archeologa e accademica dei Lincei; Carmelo Di Nicuolo, archeologo; Carlo De Domenico, archeologo; Riccardo di Cesare, archeologo, Università di Foggia; Ilaria Caloi, archeologo, Università Ca’ Foscari di Venezia; Roberto Perna, archeologo, Università di Macerata.

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